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Ideologizzazione della prassi

By 21/12/2019Attualità
Giorni affannati..e festosi.
Si cerca di vedere amici … di mescolare la valutazione politica ai rapporti personali.. insomma a valutare lo stato dell’arte.
Ieri, alla bocciofila gestita da Paolino, ho rivisto amici passati in Italia Viva con Renzi.
Comprensione ma amarezza reciproca.
Non mi sono sembrati convintissimi della nuova impresa.
Cercheranno adesioni fuori dal Pd.
Oggi, alla bella iniziativa promossa da PiùEuropa e Action, sulla gravità della proposta Bonafede e sulla fine della prescrizione, ho incontrato nei nuovi raggruppamenti neoliberal, amici e compagni che hanno fatto il Pd.. partito da cui oggi si sentono assolutamente separati.
Il problema non è Zingaretti.
Il problema è il rapporto con i 5Stelle.. che molti nel Pd vorrebbero più organico del necessario.
A tal proposito un pensiero per Zingaretti e la sua intervista sul Corriere.
Conte fa con diligenza il presidente del Consiglio …
Ma no..assolutamente no ..!
Non può essere il punto di riferimento e il leader dei progressisti italiani.
Ci sarà tempo per discuterne, ma vorrei dire a Zingaretti di non soffrire del vizio mentale stalinista.
Si chiama ideologizzazione della prassi… e chi ha qualche decennio di militanza nella sinistra capisce benissimo cosa vuol dire.
 
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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO