Il dopo Zingaretti è già incominciato… tutto sommato senza drammi.
Dire senza drammi non so se è un bene.. se disegna un clima cinico..
Preferisco pensare che il grosso del partito ritiene che bisogna correre per sconfiggere la pandemia.. che il Recovery con Draghi è in buone mani, che comunque si è obbligati a fare politica nuova.
Con i compagni con cui ho parlato.. molto di base .. ho colto questo spirito.
In dimensione più colta e aspirante strategica è la posizione de Il Foglio, che ha esaltato fino all’ultimo il governo Conte.. poi – viste le crescenti difficoltà – ha apprezzato gli equilibri del governo Draghi.
Tutto va bene, pur di tagliare le unghie alle tigri populiste dei 5 Stelle e della Lega.
Tutti rifatti e ripuliti.. ora si apre la tranquilla ristrutturazione del quadro politico…
Molti, da IlFoglio a Il Riformista.. ai grandi giornali nazionali, auspicano il quasi superamento del PD in un partito cartello che unifichi tutte le culture della sinistra.. da Bonino, Calenda a Bersani.
Eravamo così, almeno nella composizione delle liste in parlamento nel 2006.. chissà.
Un futuro con i caratteri del passato.