Qui lo chiamano “il gatto con le 3 gambe”, ma nella piccola piazzetta, all’alba, c’è una certa partecipazione per sapere se è tornato, se è nel magazzino di Filomena, o se si è infilato in qualche casa.
Lui ci guarda dai tetti, perfettamente mimetizzato, e quando decide di farsi scoprire, si manifesta con il solito miagolio.
Vuol dire che bisogna preparare la colazione.