Ottima iniziativa.. da non perdere.
Cercherò di esserci.. incuriosita anche dalle sigle promotrici.. una delle quali evoca un soggetto studentesco.

Infatti è stato di grandissimo interesse il dibattito promosso ieri da soggetti studenteschi e culturali cattolici sul Piano Draghi.. fondamentale documento strategico sul futuro dell’Europa.
E’ forse la prima volta che se ne discute a Torino in una sede pubblica, l’Università, e non specialistica.
Jahier, già candidato per il Pd alle elezioni europee, ne ha sottolineato gli assi fondamentali e la drammatica urgenza..
Profumo, parafrasando Prodi, lo considera troppo ambizioso per l’entità delle risorse richieste per reggere la sfida tecnologica con Cina e Usa e per rafforzare la difesa europea..
Saracco già individuava le ricadute sul territorio piemontese..
Morese, per la Fondazione Pierre Carniti, lo considerava premessa per reggere il futuro welfare europeo, anche nel cuore dell’inverno demografico.
Torniamo ai fondamentali: volume degli investimenti, qualità della formazione e del lavoro, prezzo dell’energia, disponibilità delle terre rare, percentuale della popolazione attiva, etc…
Sono 170 i progetti del Rapporto Draghi, ma è una sola la issue politica.
O cambiare o declinare rovinosamente nello scontro dei nuovi poteri mondiali.
Una lezione che va capita bene bene.. fino in fondo.

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