Senato 13 novembre
I giornali di oggi non rendono ragionevolmente conto della realtà effettiva del Senato. Procediamo al galoppo, avendo vinto in quasi 600 votazioni sugli emendamenti. Quando siamo andati sotto per la innaturale e strumentale alleanza fra Fi e Turigliatto e per triangolazioni casuali fra Dini Fi e Turigliatto, si è trattato di piccole poste di spesa e tutto sommato di obiettivi condivisibili. Di seriamente politico c’è stata la votazione sull’Odg Montalbano-Biondi sulla questione 8 per mille e sulla raccomandazione al Governo di prevedere che l’inoptato sia destinato a fini sociali. Questa volta non siamo stati in 12, ma in 85 e 10 astensioni a suggerire una revisione bilaterale dell’utilizzo dell’8 per mille. Molto importante e bello che il Gruppo del Pd abbia lasciato libertà di voto. A cena tra i senatori circolano messaggi su ipotetici blitz che dovrebbero venire da persone insospettabili. Calderoni alimenta ridacchiando queste ipotesi e ormai non si capisce più se è frutto di una nevrosi Berlusconiana o un gioco di “criminal minds”. Comunque la realtà del voto parlamentare contraddice le profezie crolliste. Staremo a vedere nelle prossime ore….