Il decreto sul reato di immigrazione clandestina rimandato alle camere, gli incredibili fatti di Colonia, la relazione privilegiata fra Ungheria e Polonia per bloccare gli esuli della rotta balcanica… Tutto lascia presagire che la questione dell’immigrazione in tutte le sue forme sará il convitato di pietra nella politica italiana ed europea. Con sviluppi inediti, non scontati. Personalmente temo un riposizionamento anche dell’opinione pubblica progressista con ricadute elettorali.
Il governo si sta comportando tutto sommato bene relativamente alle unioni civili, la cui approvazione è indilazionabile e la libertà di coscienza lasciata sull’adozione non mi pare, una volta tanto, come una furba ipocrisia.