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Iniziativa sulla rappresentanza delle scuole autonome -19 gennaio 2008

By 22/12/2007Maggio 27th, 2024Politica

Segnalo questa importante iniziativa e con l'occasione anche la mia proposta di legge (di cui è scaricabile il testo qui di seguito) sull'Associazione delle autonomie scolastiche presentata questa estate.

SABATO 19 GENNAIO 2008 dalle ore 9,30 alle ore 15,30 c/o la Direzione Didattica “COPPINO” in Via Cristoforo Colombo n° 36  (ang. Corso Duca degli Abruzzi) – TORINO è stato organizzato un Seminario sulla tematica della RAPPRESENTANZA DELLE SCUOLE AUTONOME.

Al Seminario partecipano: ASAPI – ASAM – ANDIS Piemonte e Lombardia – ANP e FLC-CGIL – CISL scuola e UIL scuola area Dirigenti Scolastici.
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Ddl 1763 presentato il 2 agosto 2007 per iniziativa delle Sen Negri, Soliani, Carloni

Norme per la costituzione dell' Associazione nazionale delle autonomie scolastiche e per il rafforzamento delle sedi di concertazione e delega al governo per la riforma del sistema di finanziamento

scarica il testo del DDL e il comunicato stampa

Alla luce del maggior grado di autonomia assegnato alle istituzioni scolastiche già dalla prima metà degli anni Novanta, è giunto il momento di garantire loro un maggior peso istituzionale nei confronti delle decisioni rilevanti che le riguardano, prese a livello centrale. Per questo motivo, il disegno di legge propone la formazione e la graduale strutturazione di un’associazione unitaria delle autonomie scolastiche, che possa divenire nel corso del tempo quella indispensabile sede di interazione, gestione ed – eventualmente – ricomposizione dei conflitti fra il centro e la periferia che è oggi inesistente nel nostro sistema di rapporti fra i vari livelli di governo, ma che potrebbe costituire un fondamentale momento di confronto e di sintesi fra le diverse esperienze che si sono andate sviluppando nel territorio. (leggi tutto)

Le linee di intervento sono sostanzialmente due: prevedere la possibilità di costituire l'associazione e creare momenti di raccordo obbligatori fra il centro e quest’ultima, qualora costituita, al fine di renderne effettivo l'impatto nelle decisioni di merito. Sul primo profilo, senza disciplinare direttamente la struttura dell’associazione nei dettagli, il disegno di legge si limita a porre il quadro normativo all’interno del quale le autonomie scolastiche potranno poi operare, in completa autonomia organizzativa, attraverso lo strumento dello statuto. L’associazione delle autonomie scolastiche, qualora costituita, diverrà quindi, un soggetto di tipo privatistico – pur nel riconoscimento formale – il che ne garantisce da un lato una maggiore flessibilità quanto alle forme organizzative, dall’altro un maggiore grado di indipendenza.

Per quanto riguarda il secondo profilo, si è mirato al potenziamento e all'istituzionalizzazione dei momenti di codecisione fra lo stato e le autonomie scolastiche, prevedendo il coinvolgimento obbligatorio dell’associazione unitaria nei processi decisionali relativi ad alcune delle tematiche di maggior rilievo per il funzionamento e lo sviluppo delle autonomie scolastiche: nella definizione dei curricoli, nella fase di proposta oltre che di valutazione delle iniziative finalizzate all’innovazione (progetti sperimentali), nella determinazione dei parametri per la definizione della dotazione finanziaria ordinaria delle scuole e nella rideterminazione annuale delle risorse perequative, nelle eventuali proposte di modifica delle modalità di riconoscimento dei crediti formativi e, infine, nel piano di razionalizzazione della rete scolastica. Oltre ai due settori di intervento individuati, è stata inserita inoltre una delega al governo per il riordino del sistema di finanziamento delle autonomie scolastiche, secondo uno schema di crescente regionalizzazione volta a favorire un’interconnessione stretta anche con i livelli di governo subnazionali e di premialità delle esperienze di merito.

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