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Interrogazione su presenza del Ministero della Difesa a Fiera Immobiliare di Cannes

By 19/03/2009Febbraio 17th, 2024Interrogazioni e Interventi

INTERROGAZIONE della Sen. Negri a risposta orale in Commissione 4^ – Difesa

18 marzo 2009, Al Ministro dei Rapporti con il Parlamento

Premesso che,

 il Ministero della Difesa ha partecipato nei giorni 10-13 marzo u.s., con un proprio stand alla iniziativa promozionale del mercato internazionale immobiliare organizzata dal "Mipim" presso il Palazzo dei Festival di Cannes, ;

 detto evento rappresenta la più grande fiera immobiliare mondiale e coinvolge, così è riportato dagli organizzatori sul loro sito www.mipim.com, oltre 2.600 società espositrici provenienti da 89 diversi Paesi;

 la partecipazione, secondo quanto dichiarato dal Sottogretario alla Difesa On. Crosetto, personalmente  intervenuto all'iniziativa, si prefigge il fine di presentare a livello internazionale gli immobili di proprietà del demanio militare da valorizzare e mettere in vendita sul mercato;
  
 in tale contesto, il Sottosegretario Crosetto avrebbe dichiarato che le prime operazioni di valorizzazione e dismissione degli immobili appartenenti al demanio militare si potrebbero realizzerare già entro i prossimi sei mesi e che in tale disegno si inserirebbe la costituzione della società Difesa Servizi spa, prevista da un disegno di legge attualmente  all'esame della Commissione Difesa;

 il Sottosegretario alla Difesa avrebbe aggiunto che tutte le competenze sulle valorizzazioni degli immobili del demanio militare sono transitate, in seguito all'approvazione della finanziaria 2009, dall'Agenzia del Demanio all'amministrazione della Difesa, cui spetterebbe, sempre secondo le dichiarazioni del Sottosegretario, la totalità dei proventi delle valorizzazioni;
 

Considerato che,

 la questione inerente alla dismissione di parte del patrimonio immobiliare del demanio militare, da anni al centro del dibattito politico, coinvolge, secondo procedure non ancora compiutamente definite, diversi attori istituzionali tra cui il Ministero per i Beni Culturali, enti locali;

 le dichiarazioni rilasciate dal Sottosegretario alla Difesa avvalorano dinanzi ad interlocutori appartenenti ad istituzioni di paesi stranieri e ai principali operatori del settore immobiliare internazionale, una situazione in cui competenze e procedure siano già totalmente definite e, in conseguenza delle quali, il Ministero della Difesa sarebbe l'unico interlocutore cui i soggetti interessati all'operazione di dismissione debbano far riferimento;

 la prospettazione di un ruolo attivo in tale vicenda da parte della società Difesa Servizi spa, la cui costituzione ancora attende l'approvazione da parte dei due rami del  Parlamento, appare evidentemente prematura, poco rispettosa delle prerogative delle Camere e foriera di confusione ed incertezza;

si chiede di sapere quali siano le valutazioni del Governo in relazione sulle dichiarazioni del Sottosegretario alla Difesa On. Crosetto;

se ritenga la partecipazione all'evento Mipim consono alla funzione e all'immagine del  Ministero della Difesa.

NEGRI, SCANU,  PEGORER, PINOTTI, DEL VECCHIO, SERRA, AMATI

 

 

 

 

 

 

 

 

DIFESA    (4ª) 

 RISPOSTA DEL GOVERNO

MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE 2009

102ª Seduta 

 

Presidenza del Presidente

CANTONI 

 

            Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Crosetto.   

 

 

            La seduta inizia alle ore 15,35.

 

 

PROCEDURE INFORMATIVE 

 

Interrogazione  

 

            Il sottosegretario CROSETTO risponde all’interrogazione n. 3-00641, dei senatori Negri ed altri, vertente su alcune sue dichiarazioni in relazione alla dismissione di immobili della Difesa rilevando preliminarmente che le stesse vanno considerate alla luce dell’attività svolta dall’esecutivo in ordine all’istituzione della società Difesa Servizi S.p.A.. Tale organismo, infatti, vedrà tra i propri compiti anche la valorizzazione del patrimonio immobiliare della Difesa, attraverso la gestione delle locazioni immobiliari ai sensi del comma 3, dell’articolo 14-bis del decreto-legge n. 112 del 2008, senza interferire in alcun modo con le specifiche attività istituzionali poste in capo alla Direzione Generale dei Lavori e del Demanio in materia di dismissioni immobiliari. Inoltre, molte delle infrastrutture che costituiscono il patrimonio immobiliare della Difesa non risultano, da un punto di vista funzionale, più in linea con le attuali esigenze dell’amministrazione militare, giustificando un programma di razionalizzazione delle infrastrutture della Difesa che tende essenzialmente a perseguire il miglior rapporto costo/efficacia del parco immobiliare d’interesse.

            In ragione di quanto precede, emerge quindi con chiarezza che l’aver delineato a grandi linee le future attività del costituendo soggetto non può essere ritenuto un atteggiamento poco rispettoso del ruolo e delle prerogative delle Camere, consistendo, al contrario, in un metodo trasparente di condivisione di indirizzo politico. Inoltre, l’aver presentato al MIPIM di Cannes le iniziative di possibile valorizzazione del vasto e variegato patrimonio immobiliare della Difesa ha costituito un’occasione unica ed importante per un’apertura al mercato immobiliare che consentirà, in futuro, opportunità di riconversione di siti ed infrastrutture ad usi civili, in termini di edilizia residenziale, professionale, industriale o turistico alberghiera, con un contestuale reinvestimento di risorse sul decadente patrimonio immobiliare attualmente in uso alle Forze armate.

Osserva, da ultimo, che tale iniziativa è stata altresì accolta favorevolmente dal comitato scientifico di Quotidiano Immobiliare, che ha deciso la candidatura della Difesa ai Daily Re Awards 2010 di Daily Real Estate per la sezione Daily Re Public.

 

      Replica la senatrice NEGRI (PD), osservando che la previsione della costituzione della società Difesa Servizi all’interno del disegno di legge finanziaria (introdotta a seguito dell’approvazione di uno specifico emendamento nel corso dell’esame in prima lettura presso il Senato), appare decisamente lesiva delle prerogative Commissione Difesa, che aveva assegnati ed in corso di esame due disegni di legge (n. 1373, d’iniziativa del Governo e n. 1607, d’iniziativa del senatore Scanu e di altri), vertenti sul medesimo oggetto.

            L’oratrice osserva inoltre che la valorizzazione del patrimonio immobiliare della Difesa e la tutela dei segni distintivi delle Forze armate potrebbero trovare piena realizzazione anche attraverso misure di altra natura, come attestato dalle recenti iniziative concernenti il parco immobiliare del Comune di Roma e da una gara d’appalto recentemente indetta dalla Marina militare avente ad oggetto la licenza d’uso dei propri segni distintivi.

 

            Il sottosegretario CROSETTO precisa che le iniziative in corso di adozione per il Comune di Roma risultano difficilmente applicabili agli immobili della Difesa. Per quanto attiene, poi, alla recente procedura ad evidenza pubblica sui segni distintivi della Marina, osserva che, in base alla legislazione vigente, da essa non deriverà alcun introito economico per la Difesa.

            Pone da ultimo l’accento sulla possibilità, per il tramite della società Difesa Servizi, di poter realizzare importanti risparmi economici nei campi più disparati, quali, ad esempio, quello della fornitura di energia elettrica, con la conseguente creazione di nuove risorse da investire nell’attività operativa delle Forze armate.

 

            La senatrice NEGRI (PD), pur prendendo atto di quanto poc’anzi espresso dal rappresentante del Governo, conclude la propria replica dichiarandosi insoddisfatta delle delucidazioni ricevute.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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