INTERROGAZIONE a risposta orale dei Senatori Negri e Marcenaro

30 ottobre 2008

Ai Ministri  del lavoro, della salute e delle politiche sociali e dello sviluppo economico

Premesso che:

da fonti sindacali, riprese dalla stampa nazionale e locale (tra gli altri "la Stampa " – edizione di Torino – 29 ottobre 2008), si apprende che il gruppo francese Michelin, leader mondiale nella produzione di pneumatici per autoveicoli e motoveicoli, ha annunciato l'imminente chiusura dello stabilimento di Stura, in provincia di Torino;

attualmente, nel sito produttivo di Stura, finora considerato uno dei più efficienti del gruppo, sono impiegati circa 600 dei 920 addetti alla produzione di pneumatici per auto di gamma media;

tale decisione si inserisce nel contesto di un più ampio disegno di disinvestimento industriale del gruppo Michelin, denunciato dalle organizzazioni sindacali fin dalla vertenza del 2006, conclusasi con un accordo stipulato presso il Ministero dello sviluppo economico nel giugno 2007, che impegnava la società a salvaguardare i quattro siti produttivi in Italia (Alessandria, Cuneo, Fossano e Torino);

la comunicazione dello chiusura dello stabilimento principale tra quelli presenti sul territorio nazionale costituisce dunque una smentita dei contenuti dell'accordo del 2007 e segna lo svuotamento della missione industriale del gruppo Michelin in Italia, nonostante gli sforzi prodotti dalle maestranze ai fini del raggiungimento dei previsti obiettivi di produttività ed efficienzai siano stati ampiamente raggiunti;.
in tal senso, le stesse rassicurazioni pure espresse dalla direzione aziendale del gruppo rischiano di apparire scarsamente credibili, a fronte della mancanza di precisi impegni riguardo alle prospettive occupazionali e industriali degli stabilimenti piemontesi;

si chiede di sapere:

quali iniziative urgenti i Ministri in indirizzo intendano adottare, nell'ambito delle rispettive prerogative e competenze, per scongiurare la chiusura dello stabilimento Michelin di Stura prevista per il 2009 e, in generale, per garantire una prospettiva occupazionale e produttiva all'area industriale torinese;

in particolare, se non ritengano urgente l'attivazione di un tavolo istituzionale tra Governo, enti territoriali e parti sociali coinvolte nella vicenda, al fine di chiarire i reali intendimenti della direzione italiana del Gruppo Michelin circa lo stabilimento di Stura il futuro dei lavoratori attualmente occupati nello stabilimento medesimo;

infine, quali iniziative intendano adottare per incentivare la reindustrializzazione dell'area torinese e favorire la creazione di una nuova leva occupazionale, anche ai fini dell'eventuale ricollocazione delle maestranze oggi impiegate nello stabilimento Michelin di Stura.