Con tutto il rispetto per Bettini, al referendum del 21 Settembre voterò come ho deciso io, cioè “No”.
No, perché la riduzione del numero dei parlamentari non è frutto di una sensata riforma costituzionale, ma un vergognoso cedimento al populismo grillino, al suo disprezzo plebeo e reazionario contro la democrazia rappresentativa e agli eletti dipinti come ladri… nullafacenti… improduttivi.
No, perché il prezzo che il Pd ha ritenuto di dover pagare è stato l’abbandono della riforma elettorale del sindaco d’ Italia (presente nella mozione Zingaretti) per approdare al proporzionale puro: la legge del ’92… che finì con i referendum maggioritari.
No perché non ci sarà nessun Germanicum… specchio per le allodole e gli sciocchi di ogni colore.
Renzi, Leu, Calenda, Brunetta stanno già trattando per l’abbassamento della soglia a livelli minimi.
Una vicenda tragica… che va contro tutta la storia del Pd..il senso stesso della sua nascita.
Io sto con il Pd.
Quindi No..No..No.