Senato 12 dicembre – Le emergenze irrompono a prescindere dagli ordini del giorno. Alla VII Commissione (Cultura, istruzione), dove sono intervenuta in sede di votazione del parere sul provvedimento del Welfare, molti commissari la buttano in politica. Parlano d’altro e – giustamente- drammatizzano la situazione “cilena” dell’autotrasporto.
Da qualche tempo Fi e An per parte loro fanno interventi di fumosa polemica politica. Si infastidiscono di stare al merito dei problemi e fanno comizi. Come se si andasse a votare domani. Il Pd e la sinistra radicale sono diligentissimi tutori del Governo. In aula passano facilmente i provvedimenti sulle semplificazioni in materia sanitaria e un significativo finanziamento allo Staff college Onu a Torino. Vorrei intervenire, ma non posso perché è concordato fra i gruppi di non aprire il dibattito (mi studio lo Statuto dello Staff College).
Il finanziamento vale per il 2007-2009 ed è di 500mila euro l’anno. E’ giusto inorgoglirsi come torinesi di ospitare il nucleo principale delle attività di formazione dei funzionari di livello medio alto delle Nazioni Unite. Nel pomeriggio tardo un senatore di Rifondazione comunista, in modo un po’ inaspettato, chiede di ricordare l’anniversario della strage di piazza Fontana. E’ vero era il 12 dicembre … io avrei compiuto 20 anni due giorni dopo. Uscivo dall’Università statale e mi trovavo praticamente dietro l’angolo della sede dell’esplosione. Trattengo ancora il ricordo di quello stupore, di quel terrore…. Mi allontanai spaventata…
Di terrore, in terrore, la seduta del Senato si conclude con Ugo Intini che apre il dibattito sulla ripresa del terrorismo in Algeria. Ad adiuvandum, ci ricorda il preciso collegamento con l’uccisione di oggi in un attentato del vice-responsabile dell’esercito libanese. Da tempo ricorre il numero 11 negli atti di terrorismo del Maghreb e forse la sigla di Al Qaeda è una sigla mito cui non corrisponde l’effettiva organizzazione di cui tanto si parla. Ma certo l’Islamismo radicale si snoda intorno al Mediterraneo e all’Europa come un torrente sotterraneo di andamento Carsico. Che esonda quando meno te lo aspetti…Negli anni’90 sono morti per attentati terroristici più di 150mila algerini, a un passo da casa nostra.. ed è così facile ignorarlo.
P.S . il Sen.Bobba, Morgando ed io abbiamo provato ad avere il permesso per partecipare ai funerali di Torino. Non ci siamo riusciti perché, nonostante la finale assicurazione dei Capigruppo, non è impossibile che un qualche parlamentare di An o della Lega, fingendo di farlo a titolo personale, domattina in apertura di seduta chieda la pregiudiziale di Costituzionalità al provvedimento del Welfare. Temiamo l'agguato o il trucco e serrimao le fila, come sempre. Ecco perché Ghigo ci sarà e NOI NO!!!"