La relativa pax che si era creata con la candidatura a sindaco di Torino di Profumo è venuta meno. La candidatura di Fassino rischia di incontrare delle difficoltà. Ma ciò che stupisce a Torino è che non si parla di un progetto per la città. Ci sono solo movimenti personalistici e di gruppi di potere in vista delle primarie. Queste sono le logiche. La città resta a margine della riflessione. Ma credo che il clima cambierà in meglio. Sciocca e ignobile comunque la lettera firmata dai segretari dei circoli., diventata locandina della stampa nelle edicole.