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La crisi della democrazia americana chiama l’Europa ad assumersi le proprie responsabilità globali

By 08/01/2021Attualità
Avevo notato che i commenti di Merkel e, anche se ha lasciato l’Unione Europea, di Jhonson, erano stati i più diretti e duri contro Trump.
Un vero indice puntato contro.
E gli hanno detto … non girare la frittata, sei stato tu personalmente ad aizzare i tuoi, a dirgli di marciare contro il Parlamento, contro il tiranno democratico che aveva truccato le elezioni e ingannato La Nazione.
Cosa c’è di più sovversivo di questo comportamento da parte di un presidente in carica?
Vedo, dalle discussioni sui social, che come al solito ognuno si da l’interpretazione più vicina al suo modo di sentire.
Una carnevalata… 4 squinternati.. una manifestazione scappata di mano per quelli che hanno guardato a Trump con attenzione in questi anni … un colpo di stato tentato… la fine della democrazia liberale americana per gli antagonisti di sempre.
A mente un po’ più fredda, emerge dai commentatori come Ezio Mauro, come Luca Caracciolo, da politici come Sassoli ecc.., una posizione che io condivido profondamente.
La democrazia americana ha contrappesi istituzionali, forza storica, per contrastare ogni tentativo di questo tipo, ma è avvenuto qualcosa di radicalmente nuovo, che interroga non le istituzioni e le loro garanzie di funzionamento, ma il profondo della società americana.
Con circa 20 milioni di americani radicalizzati militanti del nuovo estremismo di destra, della nuova ribellione nazional populista che Trump ha predicato e praticato per 4 anni.
Quindi il futuro governo dei democratici incontrerà ostacoli di sistema e richiede un’investimento sulla politica e sulla partecipazione popolare eccezionale.
Prima questa soggettività politica era latente ma non era organizzata in modo militante per continuare il trumpismo eversore.
L’Europa non può stare solo a guardare e a preoccuparsi, deve assumere un nuovo protagonismo globale e questa volta l’Europa che cerca la sua unità a livelli sempre più integrati e ha battuto i partiti sovranisti, può restituire qualcosa e aiutare gli USA.
Sono molto grati a Flavio Brugnoli per avermi segnalato questo articolo del Movimento Federalista Europeo che guarda avanti, in un’ottica globale ed europea.
Un vivo consiglio di lettura.
 
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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO