Skip to main content

La nuova fase del Pd

By 31/01/2019Attualità
Si aprirà nel Pd una nuova fase.
Credo che sarà guidata da Zingaretti, che ho personalmente sostenuto fin dall’inizio..ma anche se le primarie dei cittadini daranno un esito ora impensato, la fase sarà radicalmente nuova.
Le piccole diatribe sui risultati congressuali sono faticose e umilianti per quei circa 200000 iscritti che hanno seriamente fatto il loro dovere.
E’ scandaloso che siano sempre Campania, Sicilia e Calabria a inquinare i dati.
2 nazioni, 2 Pd, non é facilmente sopportabile.
C’ era un gruppo dirigente nazionale che doveva almeno migliorare la situazione.
Non l’ha fatto.
Altro elemento di valutazione in più.
Per gli amanti delle serie storiche cerco di pubblicare i dati delle primarie 2012 e 2009.
Certo un secolo politico fa.
Nel 2009 Bersani nel voto degli iscritti ebbe il 55%, Franceschini il 37% e 9% Marino.
Il 7 e 9 che divennero il 53 e 23, il 34 e 27, e il 12 e 5 alle primarie di popolo.
Nel 2012 che furono solo primarie di coalizione a doppio Bersani prese il 44 e 9 al primo, e il 60 e 9 al secondo.
Renzi rispettivamente il 35 e 5 al primo e il 39 e 1 al secondo.
Tutto facilmente consultabile su wikipedia/ elezioni primarie.
Quelle del 2013 e del 2017 credo siano state vinte da Renzi anche fra gli iscritti.
Comunque emerge una sostanziale corrispondenza tra il voto degli iscritti e quello degli elettori.
Di seguito i risultati del 2013 e del 2017.
 
 
Close Menu

MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO