Ieri a Novara.. per residuali problemi burocratici da espletare.
Piove.. nulla è cambiato alla Bicocca, il quartiere della mia adolescenza e giovinezza.
Il solito autobus che porta in centro, solo più nuovo… le solite case.
Stringe il cuore guardare la mia ex casa, che forse ho fatto male a vendere, dopo anni di affitti non pagati, mobili distrutti, vertenze giudiziarie…
Eppure adesso mi piacerebbe averla ancora, uguale come allora, intatta.
La nostalgia ha spesso la meglio sulle decisioni razionali.
Alzo gli occhi.. mentre passeggio e vedo che una cosa è cambiata.
Che bello l’Angelo grigio.. il piccolo murales dipinto su una struttura dell’Azienda municipale dei rifiuti.
Dove porta l’Angelo?
Ma al Cimitero, naturalmente.. poco lontano.
Noi novaresi d’origine o residenti frequentiamo spesso i cimiteri.. come avviene nei piccoli paesi.
Forse ha ragione Foscolo.. basterebbe il ricordo.
Ma il muto colloquio di fronte alle immagini dei genitori e dei nonni, di chi ti ha amato incondizionatamente, più di ogni altro nella vita, fa rivivere la pienezza dei sentimenti di un tempo.
La più grande fortuna nella vita è l’esser stati amati.