Ci fu un tempo, diciamo dagli inizi degli anni 80 ai primi dei 90, nel quale nel Pci ci si lacerava se a livello amministrativo e non solo fosse meglio allearsi con la Dc o con il Psi.
Occhetto chiamò “rivoluzione copernicana” il mettere al centro i contenuti senza preoccuparsi delle alleanze.
Io, insieme ad altri, criticavo questo come “indifferentismo politico” pericoloso dal punto di vista strategico.
Anche Di Maio sta facendo la sua piccola “rivoluzione copernicana”.
Passa dal “Noi da soli senza nessuno mai” al “Noi con tutti comunque”.
Con una sostanziale differenza. Il programma e i contenuti non ci sono, cambiano di ora in ora giocando a rimpiattino con i condizionali e gli aggettivi.
Alla faccia dei militanti duri e puri che aspettano,forse.sbigottiti ma ormai complici del più vecchio e spregiudicato rito politico italico.