Cosa ci dicono fino ad ora le elezioni presidenziali francesi? Che i governi in questa fase di crisi vengono puniti, che ciò che separa Sarkozy da Hollande non è molto, che però è molto importante che il presidente uscente sia in svantaggio (non era mai successo), che c’è un grande numero di voti della destra populista e razzista intorno a Marie Le Pen.
Vedremo tra quindici giorni e vedremo come il risultato influirà sulle dinamiche europee. Certo, se si affermasse un centro sinistra con un programma riformista vero che isola le posizioni estreme sarebbe un fatto positivo. L’onda populista è insidiosa, occorre una controproposta riformista.