In treno da Torino a Busto Arsizio si corre attraversando bellissimi fiumi, come il Sesia e il Ticino.
Le piscine della mia adolescenza, dove ho imparato a nuotare.
Capisco solo ora con quali livelli di incoscienza.
Guardo i tanti isolotti di ghiaia ed ora mi sembrano minacciosi.
Da ragazzi stavamo attenti a non nuotare sotto il ponte di ferro di Oleggio, per i mulinelli.
Eppure non capisco come adulti ed esperti nuotatori siano annegati in circostanze di corrente forte ma normale.
Penso che basterebbe lasciarsi trascinare facendo “il morto” fino ad anse più tranquille.
Ma nessuno mi ha mai insegnato come fare.
Forse nei fiumi ci sono correnti più profonde che tirano sotto anche i nuotatori più vigorosi.
Bisogna insegnarlo ai giovani che frequentano solo le piscine.