Sui giornali oggi l’intervento di D’Alema ieri in Direzione sui rapporti con l’Udc nelle elezioni regionali per chiedere un passo indietro ai Presidenti viene riferito ai casi pugliese e piemontese (forse più pugliese). Io penso che in ogni regione i delegati congressuali a ogni livello della Mozione Marino non debbano parteggiare per l’uno o l’altro candidato, ma subito e pubblicamente per l’indiscutibilità del metodo democratico.
I candidati, laddove non c’è unanimità, devono essere scelti con Primarie democratiche i cui regolamenti vanno preparati per tempo perché non si usi poi l’argomento “Avremmo voluto, ma è ormai troppo tardi”. Questo è il nostro più unificante tratto caratterizzante e di questo hanno ora bisogno i Democratici. Spero che su questa richiesta di Primarie democratiche convergano tanti altri Democratici.