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Liste PD: sbagliato non riconoscere il pluralismo politico

By 09/01/2013Attualità

Ricordate questi nomi: Enrico Morando, Giorgio Tonini, Magda Negri, Stefano Ceccanti, Salvatore Vassallo, Marilena Adamo… Questi sono i senatori che hanno promosso due convegni sull’agenda Monti, che si sono battuti per continuare la stagione delle riforme, per il collegio uninominale e una riforma semipresidenziale dello stato.

Insomma, sono senatori che hanno assunto una soggettività politica molto forte, molto esplicita. Alcuni di loro avevano molti anni di attività parlamentare e quindi giustamente non si sono più ricandidati. Altri, tra cui io, si sono candidati alle primarie, hanno avuto discreti risultati ma non hanno vinto.

Molti di questi – e alcuni giovani di valore come Antonio Funiciello – sono stati proposti da noi per il cosiddetto “listino blindato” del segretario. Ieri, quando abbiamo chiuso le candidature, non c’era nessuno che rappresentasse la dimensione socialista liberale, riformista che è stata caratterizzante del nostro lavoro.

Per questo faccio una critica politica perché non riconoscere il pluralismo politico nel gruppo parlamentare è stupido e politicamente controproducente.

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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO