Franceschini ha rispettato due criteri e non il terzo nel creare la sua squadra. Espressione del territorio e qualche giovane sì…ma che resta della promessa della non duplicazione delle cariche? Uno è presidente di Provincia (quella di Rieti) e deputato e presidente dell’Upi nazionale (Fabio Melilli). Sergio Chiamparino (le mie congratulazioni!.. non mettiamo limiti alla Provvidenza) è sindaco di Torino e Vicepresidente dell’Anci. Errani è presidente di Regione. Una stramba scelta di rappresentanti dei territori (manca solo l’Uncem!), non identitaria, ma che mi pare molto funzionale per l’emergenza del partito.
Ma le cose assumono un contorno ulteriore. Lupo (dalla Sicilia) e Melilli, due rappresentanti ex Dl, sono di area CISL strettamente sindacale ed ex Popolari. Quindi è possibile una lettura politica: Popolari più ex Centro Pci, Pds, Ds con due giovani in veste ex Ds. Tendenzialmente,questo non è il Pd, ma gli ex Ds più i Popolari. Troppe culture restano fuori, con una situazione molto simile a quella che si è creata nei vertici regionali del Piemonte.