"Rispondo affettuosamente all'onorevole Merlo: Il futuro segretario o segretaria del Pd in Piemonte, che nasce nuovo e con ambizioni maggioritarie, non ha certo bisogno di un profilo moderato o culturalmente identitario". Lo dice la senatrice dell'Ulivo Magda Negri.
"Tutto il contrario – sottolinea Magda Negri – personalmente penso a un uomo o a una donna (è abbastanza cospicuo il patrimonio delle energie femminili in Piemonte adatte allo scopo) con netto profilo riformista, con il coraggio dell'innovazione, per affrontare il futuro del Piemonte, del lavoro che cambia, di un tessuto democratico da ricostruire. La recente negativa esperienza amministrativa ci dice che i futuri dirigenti del Pd devono essere scelti non con l'esame del sangue delle identità politiche del passato, ma non la curiosità intellettuale di guardare al futuro. Senza troppi scambi a due tra Ds e Margherita".