Mi ha fatto riflettere una battuta di una intelligente giornalista in un recente dibattito.
Se la vittima dello stupro fosse stata non un’anonima ucraina, ma una donna italiana, o meglio una italiana di ceto medio alto, essa stessa o la famiglia di appartenenza… i Fratelli d’Italia avrebbero osato diffondere quelle immagini sui loro social?
Per fortuna c’è la Magistratura e il Garante della Privacy a difendere i deboli dalla doppia barbarie, della violenza fisica e della gogna dei social..
https://tg24.sky.it/politica/2022/08/22/giorgia-meloni-stupro-piacenza-video