Dibattito su politica internazionale
Ore 10,00
Sono state depositate le mozioni Calderoni e Andreotti. Alla fine del discorso di D’Alema depositeremo la mozione dell’Unione, che riporta in calce i nomi di tutti i Capigruppo.
D’Alema sta parlando, e io guardo vicino a me i probabili “dissidenti” Rossi e Bulgarelli dell’Unione.
E poi, cosa faranno Turigliatto e Giannini di PRC? Russo Spena ha davvero il controllo su tutto il suo gruppo?
Ieri sera, fino a notte, nella discussione del Gruppo dell’Ulivo, ogni previsione sui voti era avvolta nelle nebbie.
D’Alema sta parlando, e di fatto chiede la fiducia. Senza consenso sugli assi di politica estera un governo non può essere prevedibile, autorevole nel consesso internazionale.
Si volta quasi sempre verso i banchi della sinistra, con un discorso serio, realistico e pacato.
Proposte di risoluzione
1.Calderoli
Il Senato,
verificata la continuità della linea politica estera fino ad ora adottata dall’attuale Governo anche in sede di comunità atlantica, la approva.
2.Andreotti
Il Senato,
premesso che:
una delegazione di familiari dei militari israeliani Gilad Shalit, rapito lungo la parte israeliana del confine con la striscia di Gaza il 25 giugno 2006 e Ehud Goldwasser e Eldad Regev, rapiti lungo la parte israeliana del confine con il Libano il 12 luglio 2006, ha svolto una visita in Italia nell’ambito della quale ha tra l’altro incontrato, il 14 e il 15 febbraio 2007, oltre al Santo Padre, anche rappresentanti del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Governo;
perdura ormai da tempo una situazione di incertezza circa le loro sorti;
la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite n. 1701 dell’11 agosto 2006 sollecita la liberazione incondizionata dei soldati israeliani catturati;
una proficua azione per la liberazione dei suddetti militari israeliani può essere svolta anche nell’ambito degli organismi parlamentari internazionali ad iniziare dall’Unione interparlamentare,
impegna il Governo a svolgere in proposito ogni possibile azione, anche nelle sedi multilaterali, per superare questo agghiacciante silenzio e successivamente studiare formule per ogni possibile azione diplomatica, anche nelle sedi multilaterali, per superare questo agghiacciante silenzio e successivamente studiare formule percorribili per restituire i suddetti militari israeliani a libertà.
3
Il Senato,
ascoltate le comunicazioni del ministro Massimo D’Alema sulla politica estera, le cui linee fondamentali sono ispirate al rispetto dell’art. 11 della Costituzione, al ruolo prioritario dell’Unione europea, al riconoscimento e al rilancio del ruolo dell’ONU, al rispetto delle alleanze internazionali, le approva
Finocchiaro
Russo Spena
Palermi
Ripamonti
Peterlini
Formisano
Cusumano