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Monti: un discorso perfetto. Ora nessuno ha più alibi

By 17/11/2011Maggio 27th, 2024Politica

È certo significativo che oggi pomeriggio tutti i banchi del centro destra siano vuoti e ad interloquire col governo ci siamo solo noi del centro sinistra, che più abbiamo applaudito il discorso del Presidente del Consiglio questa mattina.

Monti è stato perfetto. Ha esordito esaltando il ruolo del parlamento, cuore pulsante della democrazia, si è dimostrato rispettoso verso il parlamento, si è proposto come veicolo di riconciliazione, rigettando ogni superiorità della tecnocrazia e ha definito il suo un governo di impegno nazionale.

La cosa più importante che ha detto è stata – a parer mio – che non esiste un'Europa al di fuori di noi, che ci chiede cose dure, con la BCE Matrigna. Non esistono un "noi" e un "loro": le riforme sono nel nostro interesse e nella necessità del nostro futuro. Chi compera titoli italiani oggi lo fa in base a come sarà l'Italia tra dieci o venti anni, quando scadranno. Tutte cose che il PD, e specialmente Morando, dice da agosto.

Ha articolato il suo programma in due fasi.

I provvedimenti di emergenza saranno:

  • costituzionalizzare i vincoli di bilancio
  • operare una rigorosa spending review
  • superare le province con legge ordinaria
  • razionalizzare le forze armate
  • ici sulla prima casa
  • spostare la tassazione dal lavoro ai consumi

Poi prospetta un progetto più ambizioso di modernizzazione della struttura economico e sociale che prevede:

  • riforma del mercato del lavoro duale e emarginante (modello Ichino)
  • spostamento della contrattazione collettiva verso i luoghi di lavoro
  • riforma degli ammortizzatori sociali con tutele che evitino le angosce che accompagnano questi processi.

Monti ha più volte parlato di un grande progetto di inclusione delle donne e dei giovani nel mercato del lavoro.

Sono tutti punti della nostra battaglia parlamentare di questi anni che non siamo riusciti a realizzare per il blocco che Berlusconi determinava per i lavori parlamentari – e per le nostre stesse timidezze.

Il dado è tratto e abbiamo 15 mesi per realizzare molto o qualcosa di questo programma nazionale. La cosa interessante è che nessuno ha più alibi.

PS: L'età media del governo è un po' alta, lo riconosco, ed è segno dei tempi che queste nonne intellettuali di razza si portino dietro i nipotini al giuramento al Quirinale. L'età matura è sempre più piena di ricchezze e di forze: chissà che ne pensa Renzi.

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MAGDA NEGRI

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IL MIO PARTITO