giovedì 20 dicembre, mattina
Sulla morte di un altro operaio per l'incidente alla ThyssenKrupp
NEGRI (Aut). Signor Presidente, ieri, mentre si svolgevano le esequie di Rocco Marzo, a Mirafiori Sud è giunta la notizia della morte dell'ultimo – speriamo – giovane operaio coinvolto nell'incidente alla ThyssenKrupp, Rosario Rodinò di ventisei anni. Intervengo solo per ricordare che sembra ora – ma naturalmente le indagini sono ancora in corso – che dalle analisi delle e-mail intercorse tra la ThyssenKrupp in Germania e lo stabilimento di Torino emerga una piena consapevolezza dello standard inadeguato della sicurezza degli stabilimenti torinesi rispetto a quelli tedeschi e di Terni. Sembra quindi che le deposizioni dei responsabili italiani della sicurezza della ThyssenKrupp, avvenute in Senato, siano state consapevolmente improntate a fornire informazioni improprie. Mentre si avvicina il Natale, in un'agonia che non finisce, Antonio Schiavone, Roberto Scola… (Brusìo).
PRESIDENTE. Vorrei pregare i colleghi di prendere posto e di finirla di continuare a discutere qui, all'interno dell'Aula, che non è un luogo di conversazioni, anche perché la senatrice Negri sta parlando di una questione che ritengo dovrebbe stare a cuore a tutti noi.
NEGRI (Aut). Volevo solo dire che deciderà la magistratura ed esamineranno i senatori membri della Commissione competente.
Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò. Non dimentichiamoli mai.