Incrementare "quanto prima" gli stanziamenti statali per gli istituti, gli enti, le associazioni e le fondazioni di cultura e approvare nuove norme per incentivare il mecenatismo culturale. E' quanto sollecita al governo una mozione bipartisan di cui e' prima fimataria la senatrice dell'Ulivo Vittoria Franco, presidente della commissione Cultura, che e' stata sottoscritta da Albertina Soliani (Ulivo), Franco Asciutti, Giovanni Mauro, Egidio Sterpa, Paolo Amato (Fi), Maria Agostina Pellegatta (Comunisti e verdi), Michelino Davico (Lega), Carlo Fontana, Anna Maria Carloni, Andrea Ranieri (U), Magda Negri (Aut), Giuseppe Valditara (An), Giorgio Mele, Silvana Pisa (Sd), Giovanna Capelli, Jose' Luiz Del Roio (Rc) e Luca Marconi (Udc).
Tra gli istituti sostenuti dallo Stato figurano, ad esempio, l'Istituto Gramsci, la Fondazione Basso, l'Istituto Sturzo, l'Accademia della Crusca, l'Enciclopedia italiana, la Societa' dantesca italiana, la Fondazione Rosselli. "Gli istituti di cultura italiani, ancorche' soggetti di natura privata, assolvono ad una fondamentale funzione di interesse pubblico – si legge nella mozione – Sono organizzazioni senza scopo di lucro che promuovono attivita' di studio e di ricerca, mettono a disposizione degli studiosi e dei cittadini, gratuitamente, la documentazione archivistica e il patrimonio librario di cui sono proprietari, sono tra i soggetti piu' attivi nella pubblicazione, anche con mezzi innovativi, di volumi e di prodotti editoriali, promuovono borse di studio per giovani studiosi e organizzano corsi, convegni di studio, mostre e attivita' formative e di aggiornamento, solitamente in collaborazione con le universita' e i centri di ricerca italiani ed internazionali".