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Nel 2012 non ci si aspettava la guerra…

By 13/10/2024Ottobre 18th, 2024Attualità, Blog

Nell’estate del 2012, come membro della Commissione Difesa del Senato, partecipai alla delegazione che visitò il Libano e specialmente i nostri soldati dell’Unifil.
Strano paese, segmentato in confessioni religiose, che ruotavano a turno nelle cariche di governo etc..
Fragile unità .. ma l’unica possibile.
Incontrammo esponenti di partiti politici e di associazioni.
Hezbollah compreso, che sembrava un normale partito fra gli altri.
Impressionava il fatto che molti esponenti politici si presentavano in divisa militare.. armi comprese.
Quando ci spostavamo in Beirut eravamo scortati da militari armatissimi e a volto coperto.. come se dovessimo subire da un momento all’altro un attacco armato.
Evidentemente c’erano 2 realtà parallele.
E la guerra del 2006 non aveva consolidato un vero equilibrio.
I nostri soldati si attenevano perfettamente alle regole di ingaggio e svolgevano intense relazioni con i palestinesi, specie gli amministratori comunali etc.
Clima relativamente sereno.
Si sperava in un’evoluzione gestibile.
Però mi colpì lo stile di vita di “gentile assedio”, in cui viveva la nostra delegazione.. di bunker in bunker.. alcuni rinforzati all’interno con pareti di sacchi di sabbia.
Il membro più anziano ed esperto della nostra delegazione.. un ex generale di AN che aveva a lungo lavorato nei Comandi Nato, alla conclusione del nostro viaggio, sosteneva convinto che non aveva più senso tenere in Libano la missione Onu.. perché ormai tutto era tranquillo.
Il lavoro era stato fatto..
Bisognava guardare ad altri teatri di guerra, altri paesi.
Era la primavera/estate del 2012.
Un secolo fa.

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MAGDA NEGRI

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IL MIO PARTITO