Delle molte cose che si possono imparare dal grottesco dossier Albania, pare evidente che a una Sentenza della Corte di giustizia europea deve corrispondere un unico elenco di paesi giudicati sicuri da tutti gli Stati e le Magistrature dei singoli Stati europei…
Ammesso che si ritenga utile questo modello della esternalizzazione dei riconoscimenti e dei rimpatri.
Impressionante che solo una settimana prima dell’intervento dei giudici romani e quando era già stata emanata la sentenza della Corte di Giustizia europea.. il Consiglio europeo, cioè il summit dei capi di stato e di governo, riuniti in gran conclave, non si siano posti il problema, neppure in via teorica.
Ennesima dimostrazione del procedere a tentoni e sotto pulsioni populiste del Continente Europeo, in una delle materie più incandescenti del suo futuro politico e civile.