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Non distraiamoci

By 17/11/2020Attualità
Uno spettro si aggira per l’ Europa… l’ enorme crescita del debito pubblico, dovuto alla pandemia, nei suoi risvolti economici e sociali.
Grandissimo quello italiano… ma anche Francia e Germania non scherzano.
Polonia e Ungheria intanto bloccano il bilancio europeo, condizione per iniziare le procedure del Recovery Fund, e i paesi nordici non chiudono sull’ accordo voluto da Merkel, la cui presidenza terminerà alla fine di dicembre.
Tutto questo rischia di far scivolare sempre più avanti l’ avvio concreto del progetto: il momento in cui la Commissione Ue potrà affacciarsi sui mercati per raccogliere i primi finanziamenti e girarli a paesi stremati da un anno di recessione a ondate.
I soldi ancora non ci sono, ma già si sta discutendo, per la parte prestiti, di non restituirli mai più.
Per l’Italia 127 miliardi di prestiti su 290 attribuiti.
In questo senso andava l’ intervista di David Sassoli, presidente del parlamento europeo, su LaRepubblica di ieri e in questo senso si stanno pronunciando molti esponenti dei 5S.
Il quotidiano economico MF, Avvenire e IlSole24h seguono con attenzione il problema.
La “linea Sassoli” non mi convince.
Sbagliata in sé, rischia di indebolirci nella fase iniziale della trattativa.
Non distraiamoci.
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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO