La notte qui è bellissima.
Un immenso gorgo nero, il cielo stellato, qualche luce di lampara sul mare anch’esso nero e il golfo di Corigliano con la sua striscia di luce.
Di notte le idee si fanno più chiare.
Errori di gestione nell’ applicazione di questa legge elettorale?
Certo.
Eccesso di fiducia, qualche reticenza con le alleanze che via via si costruiscono?
Lo sa chi ha gestito le trattative…
Ma la politica vuole la sua parte.
La parte che domina.
Sento la rassegna Stampa.
Riemerge l’eterno fantasma del Terzo Polo, il luogo agognato di ogni compromesso, ricollocazione di ceto politico trasformista, speranza per ogni funzione di interdizione e ago della bilancia.
Per 24 ore mi aspetto scherni, lazzi e frizzi, vignette su Letta e il caos nel centro sinistra.
Ci sta .. bisogna incassare e metabolizzare.
Peró insisto sullo mia prima sensazione.
Sará una bella battaglia.
Campale.
Come è stato scritto prima del divorzio di Calenda, era e resta a maggior ragione una battaglia campale.
Contro il destra — destra centro e per il futuro del paese.
Per i bipolaristi e i riformisti del centro sinistra si va a nozze.
Non sottovalutiamoci.
Non ci si sottovaluti.
La grande Emma Bonino non leva le tende, non cambia campo.
Buon segno