Auguri sinceri a Giorgia Meloni per il suo incontro con Trump.. concordato con la Commissione Europea..
Peraltro ci va nei giorni più pazzi e più duri: muro contro muro degli Usa con la Cina, no degli Usa alla proposta europea di una zona euro atlantica dazi zero, vergognosa neutralità di Trump sulla strage russa a Suny nella Domenica delle Palme.
Neanche una critica, un biasimo.. a costo di far fallire il G7 in corso.
Ma.. c’è un “Ma” grande come una casa.
Da Trump va una dirigente e una statista dimidiata.
C’era: Giorgia, invitata alla Convenzione Repubblicana, che incoronava Trump, esattamente sullo stesso programma politico su dazi ed altro che ora mette in pratica.
C’era lei a sorridere e applaudire, non i popolari, i socialisti o i liberali europei.
Capisco: fanno parte della stessa famiglia politica, anche a livello internazionale.
Ma anche per Giorgia si avvicina l’ora di scegliere.. senza ripensamenti.
O Trump o la nuova Europa.