Un mio amico amico, politico da 20 anni, anche di Libertà Eguale, valente economista, (ma non dico il nome.. non mi piace personalizzare), ora importante dirigente di Italia Viva, ad Omnibus ha detto che questa crisi andava aperta assolutamente "Costi quel che costi", perché l'inadeguatezza del governo gridava vendetta. Costi quel che costi. L' affermazione mi sembrò ardita, dannunziana. Un riformista deve sapere cosa vuole e può pagare e specialmente può far pagare al paese…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Ma per discutere di programma ancora genericamente, senza che oggi si scriva ancora un rigo, e per ripetersi le solite reciproche accuse.. la riunione di questo ennesimo giorno di crisi non poteva tenersi a Palazzo Chigi e non al Quirinale? Anzi Conte e la ex maggioranza non potevano vedersi ciclicamente per impostare il programma di governo? Che senso ha avuto aprire una crisi se non si sono individuati i binari su cui far correre il…
Voglio uniformarmi allo spirito del presidente Mattarella e dirò solo cose buone e costruttive... trattenendo per me i giudizi sulla affidabilità dei singoli e delle forze politiche che si avviano forse a stringere un nuovo patto di legislatura. Sono giudizi pessimi e certi come pietra. Quindi li taccio. Seguo, come noi tutti, l' evoluzione della crisi. Solo 2 giudizi politici.. finora. E un auspicio. Primo giudizio. Il centro destra arriva impreparato alla grande occasione. Impreparato…
Nel bosco di Gran Dubbione sono quest'anno disseminati decine di piccoli presepi, fatti con cose semplici. Come tappi, bamboline di gesso.. pietre colorate. Frutto del lavoro dei bimbi delle scuole elementari.
Zingaretti ieri in Direzione: "proviamo a costruire per l'ultima fase un Conte 3 aperto a nuove forze con Italia Viva.. su un programma coraggioso. Da decidere insieme". Aggiunge Veltroni in una televisione... "Conte 3.. con al governo 4 o 5 super ministri presi dal mondo economico professionale etc..." Nuova benzina nel motore. Dice Bellanova: "Che bravi Di Maio e il presidente della Camera.." Aggiungono in ambienti Italia Viva... "Perché non proviamo con Gentiloni e Draghi?..…
Chissà perché Teresa Bellanova, fra i leader di Iv, preferisce Di Maio e Fico a Conte.. Si vede che intravede in questi giovani dirigenti le qualità della coerenza adamantina.. del severo riformismo di cui Conte manca vistosamente, secondo lei. Probabilmente Teresa preferisce il marchio grillino doc agli intellettuali d'area. Chissà... lo scopriremo vivendo.
Nel 2006 il centro sinistra vinse per soli 25000 voti. Io ero stata eletta e assegnata alla Giunta per le elezioni: passavo i venerdì e i lunedì a controllare schede elettorali a campione. Berlusconi, prima di Trump, aveva considerato quelle elezioni truccate e rubate. Non avevamo la maggioranza nelle Commissioni e allora Ds e Margherita decisero di prestare me, Tonini, un dirigente del Sud e 2 brillanti ex sindaci veneti che insieme ai Valdostani e…
Oggi giorno della memoria, per non dimenticare l' olocausto degli ebrei... tragedia specifica nelle immani crudeltà del secolo delle 2 guerre mondiali nate in Europa. La memoria è tutto. Altrimenti la vita degli uomini e la loro storia collettiva svanisce nel nulla e nell'oblio. Faccio un esempio concreto. Io stessa e le generazioni più giovani, ricordo poco delle stragi del colonialismo europeo in Africa nell'800 e primo '900... e mentre in America si è costruita…
Non è bellissimo?! Quando va sull'armadio chiama per sentirsi dire "bravo".
Sono sveglia da molte ore ormai e ho ripassato i vari sondaggi, le analisi delle tendenze di voto etc.. Pare assodato ormai che, dopo tanti giorni, la maggioranza dei cittadini elettori non ha capito il senso e la tempistica della crisi (certamente colpa loro), e ciononostante gli orientamenti di voto ai vari partiti restano più o meno immutati. Però lo scempio parlamentare e l'impotenza decisionale di questi giorni ed ore sta per fortuna spingendo fino…