Oggi volantinaggio bagnatissimo in centro per le elezioni europee. Piero Borla ed io non avevamo molti concorrenti. Solo supporters salariati di Marrone e ragazzi della lista Giacchino. Molti turisti e italiani interessati alle vetrine.. Ma il nostro l' abbiamo fatto. 😉
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Il sindaco di New York De Blasio si candida alle primarie democratiche. Sua parola d' ordine: "working people first " A pensarci prima! Anche noi..Potremmo copiarlo come sottotitolo al nostro Patto per l' Italia.
Merkel è stata chiarissima: mai la Lega nel Ppe. Berlusconi al contrario si agita per portare la Lega nel Ppe e saldare un'alleanza tra questo e i sovranisti. Berlusconi lavora per inquinare il Ppe ed estendere il virus sovranista. Ricordiamocene, quando i presunti moderati si mettono sul petto medaglie liberal democratiche. http://www.ilgiornale.it/news/mondo/merkel-sentenzia-sul-ppe-salvini-non-ci-entrer-mai-1695303.html
Intervista di Salvini oggi al Corriere della Sera..: "Io me ne frego dei vincoli europei...Lo spread schizza a 280". Ritorna la vocazione vera della Lega dei Pagliai e dei Borghi, i veri economisti di regime che avevano messo la museruola per esigenze politiche.. Uscire dall'euro o almeno preparare le condizioni. Mentre si prepara il palco di tutti i reazionari d' Europa sabato a Milano, dove Salvini farà il gran sacerdote officiante,quel cattivo comico di Di…
Per non lasciare nulla di intentato, oggi pomeriggio Piero Borla ed io, abbiamo deciso di fare una specie di lunga passeggiata per l'Europa in centro e, camminando e conversando, distribuire così il volantino generale dell'Europa, insieme a quello di alcuni candidati. E' un metodo simpatico di presenza politica, perchè ci si mescola con normalità e gentilezza alle persone che passeggiano, e si ottiene un qualche effetto. Due ore di passeggiata politica. Le donne sono più…
Non eravamo in molti, per motivi logistici e per gli impegni elettorali in corso dei circoli e dei candidati, ma è stata una mattina veramente bellissima, concreta e mobilitante. L'idea strategica di Zingaretti, dell'unità nella diversità dei Progressisti europei, che si rispecchia anche nelle nostre liste, sembra davvero vincente. Il coordinatore di En Marche, nipote di italiani scappati alla repressione fascista tanti anni fa e accolti dalla Francia, si è sforzato di parlare italiano ed…
Anche in campagna elettorale, una pausa storico - letteraria può illuminare il rapporto tra passato e presente.
Presidieremo fino all'ultimo il Salone del Libro: il nostro materiale ha grande successo, ma non fra i giovani delle scuole, purtroppo. E nonostante la massiccia presenza di Rosso e degli esponenti della Meloni, questa mattina li abbiamo praticamente stracciati. Insuperabile Piero Borla, che stazionava all'uscita del metrò di Via Nizza, praticamente annullando l'azione di un massiccio signore che aveva l'effige di Roberto Rosso sulla pancia e sulla schiena e che non poteva reggere la determinazione…
Taccuino di campagna elettorale. Sta diventando piuttosto faticoso. Il nostro piccolo gruppo di volantinatori - persuasori ultra sessant' enni lavora a tempo pieno con alterni risultati. Non va molto bene sul mercato di Corso Sebastopoli dove alcuni ambulanti danno cenni di fastidio alla nostra presenza. Con me si fermano a parlare signori molto anziani, rimpiangono Novelli, gli anni '70... specialmente la loro giovinezza. Un signore ricorda quando era questore un tal Rizzo, alla fine degli…
Tutto liscio questa mattina Crocetta: siamo soltanto in due, Giuseppe Giuseppe Franco Riccio ed io, gli altri sono tornati al Salone del Libro. Anche da loro il clima è più positivo e motivato: incontriamo alla crocetta alcuni compagni che furono del Pci, che non hanno mai aderito al Pd e neppure mai votato 5S. Hanno molti dubbi, molte resistenze e non sanno ancora cosa scegliere. Mi stupisce che di fronte all'attacco dispiegato della destra…