2 anni fa avevo scritto in proposito... " Fossi a Napoli rifarei le elezioni nei seggi contestati. Non si può restare col dubbio che la vittoria sia dovuta a prezzolati e imbroglioni. Questa vicenda segnala una volta per tutte che le primarie devono essere fatte con legge dello stato per i soggetti politici che vogliono usarle e i risultati devono essere esigibili col codice civile e penale. Sennò ha ragione Emmanuele Macaluso: le primarie fatte così…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Pietà...chiedo pietà.. Non è ancora incominciatala valutazione seri del voto più disastroso nella storia del Pd, e già è incominciata la giostra delle autocandidature di singoli o di correnti moriture per guidare il Pd nazionale e regionale Bisogna invertire il processo. Prima la strategia e il programma, poi le candidature. Chi ha deciso poi che faremo le primarie e non useremo la previsione statutaria dell' Assemblea in caso di dimissioni del Segretario in carica? Ineffabile…
Il mio 8 Marzo è stato molto impegnativo. A commentare con un amica, storicamente attiva nelle associazioni femminili, il manifesto programmatico di "Non una di meno" - il nuovo movimento femminista di giovani donne - che insieme ai collettivi studenteschi ha manifestato a Torino e in tante piazze d' Italia. Non ho potuto né assistervi né partecipare -diversamente dall' anno scorso - perché invitata dalla Fondazione Amendola a un dibattito molto impegnativo sul…
Anche nella discussione, ieri, in Libertàeguale di Torino le opinioni se consentire o no la nascita di un governo 5S, è stata differenziata come in tutto il partito. Io rimango tenacemente della mia convinzione negativa, per motivi tattici ma insieme strategici. La sinistra, in tutte le sue eccezioni - riformista e/o radicale, ha un Dna estraneo al populismo dei 5S, magmatico nella forma ma durissimo nella sostanza. Nessuna confusione...nessuna abdicazione. Ho grande rispetto per i…
NON SI SFUGGA AL TEMA VERO: UN PARTITO DELLA SINISTRA - di Emmanuele Macaluso La sconfitta del Pd e di Liberi e Uguali pone un interrogativo: siamo di fronte al tramonto della sinistra? So bene che alcuni pensano e dicono che il Pd non è un partito di sinistra e che la sinistra, come dicevano Grasso e i suoi amici, era ormai solo nel loro movimento. Oggi dovremmo concludere che la sinistra in Italia è…
Pare che il mondo si stia occupando attivamente di noi. Macron capisce la brutalità delle condizioni relative all'immigrazione.. la Commissione europea si affida a Mattarella per dare un governo al paese.. la Lepen, Farage e Putin esultano i nemici dell' Europa e stappano bottiglie in tutto il mondo..ma che il segretario del PComunista cinese - nonché Presidente della Repubblica popolare, nonché autonominatosi recentemente imperatore della globalizzazione asiatica - Xi Jin Ping si interroghi sulla…
Le dimissioni di Renzi sono un atto dovuto e una seria assunzione di responsabilità. Bisogna che avvengano non come un abbandono carico di confusione. Sono d'accordo sulla proposta di collocare il Pd all' opposizione netta senza appoggi di vario tipo ai populisti e alla destra a trazione leghista. Ma le dimissioni sono dimissioni, senza ipoteche o ambiguità. Mi infastidisce l' aria di manovre e di rese dei conti non precedute da una discussione vera, che…
Mi è capitato ieri per caso di ascoltare in diretta su radio radicale la presentazione da parte di De Maio dell' ipotetico governo 5S. Operazione propagandistica certo. Costruzione irreale di un mondo di relazioni politiche esistenti, come se il Presidente della Repubblica non esistesse in carne ed ossa e nelle sue funzioni costituzionali...certo. Ma una cosa ieri mi ha particolarmente stupito. Di Maio continuava ossessivamente a ripetere che non era un governo di tecnici. E…
LA VERA PARTITA TRA DESTRA E SINISTRA È SULL’EUROPAOggi su La Stampa, in prima pagina, leggo questo titolo: “Casa Pound offre l’aiuto a Salvini. La Lega non chiude. Obiettivo comune per un governo che ci porti fuori dall’Unione europea”. E insistono chiedendo un governo sovranista. Ecco cosa vuole la destra. Anche i più moderati di questo campo chiedono “meno Europa”, e non solo in Italia. L’obiettivo “più Europa” è quindi una netta e radicale contrapposizione…
Commentando l'articolo dell'Huffington Post di ieri 27 febbraio: http://www.huffingtonpost.it/lucia-annunziata/stavolta-il-torto-non-e-dalla-parte-di-renzi_a_23372144/?ncid=fcbklnkithpmg00000001 Non concordo, è stata una necessitata strategia di iniziative politica a due punte.Ognuno ha esercitato l' influenza possibile e ognuno ha massimizzato il proprio messaggio.Renzi, come capo politico, ha dovuto combattere - inevitabilmente sempre come tutti i capi politici - nel fango e nella polemica della quotidianeità.Come tutti i capi politici.