Riforma del partito: mi sembra che il gruppo nazionale stia lavorando bene. Bene le eliminazioni delle primarie per l’elezione dei segretari regionali se non sono contemporaneamente candidati alla presidenza della regione, bene l’albo degli elettori e il regolamento delle primarie. Sarebbe ancora meglio - abbiamo la maggioranza alla camera e al senato - varare una legge vera e propria sulle primarie per cui abbiamo una ormai conclusiva elaborazione. Non obbligherebbe nessuno se non i partiti…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Per questa finanziaria incominciano ad emergere non solo gufi ma anche pavoni e struzzi. Esagera Bersani ad appellarsi all’articolo 53 delle Costituzione per la non progressività delle aliquote ma certo non è utile e questo continuo trionfalismo di Renzi e dei suoi ministri sulla immodificabilità del testo proposto. Viviamo nella pratica viva la dialettica tra partito di governo e partito degli iscritti e delle associazioni. Molti economisti hanno criticato - a ragione - la dilatazione dell’uso…
Meglio fare slittare di qualche mese questa legge che farci sopra indecorosi pasticci. Maria Elena Boschi non è stata avventata, ha espresso una posizione giusta e lineare, ma il PD ha dovuto cedere temporaneamente sotto la strumentale pressione di area popolare - Ncd - che sta cercando non un casus belli ma una bandiera identitaria per un elettorato in crescente diminuzione. La cosa più rilevante è però l’intervento a gamba tesa del vaticano e dei vescovi.…
Ormai liberi da "servo encomio" e da "codardo oltraggio", i giudizi su Marino diventano più equanimi e dubitativi. Trovo di alta moralità le parole del prefetto Gabrielli che, riconoscendo l’onestà politica, l’impegno controcorrente e il coraggio programmatico del sindaco, condivide però la scelta delle dimissioni per la vicenda scontrini. Solo così possiamo salvare il buono dell’esperienza Marino e appoggiare la sua sofferta decisione di non farsi massacrare dagli osti romani. Ma mi restano molti dubbi…
Do quasi per certo che la Direzione troverà una soluzione alle forme (plurali probabilmente per ogni regione) dell’eleggibilità dei futuri senatori. Le funzioni accresciute del Senato profilano comunque un gran pasticcio, un appesantimento inutile. Bisognava scegliere la semplice forma del bundesrat e dare così senso nuovo e vero alla seconda camera. Ho partecipato ieri all’iniziativa finale di Left Wing, la corrente dei giovani che si sono staccati dalla sinistra congressuale. Francamente mi ha stupito la polemica del ministro Orlando…
La ripresa d’attività è segnata dalla massima incertezza: fallito il vertice europeo di ieri sulla gestione dell’immigrazione dopo l’eccezionale apertura di Angela Merkel. Assoluta incertezza sulla riforma del Senato, dove le entusiastiche rassicurazioni sui numeri di Renzi ricordano numerosi precedenti di numeri mal calcolati ai tempi del governo Prodi. Per fortuna le cose in economia sembrano andare meglio ma ovviamente i tempi di ricaduta sulle famiglie e sui singoli non è immediato. Sembra crescere dai…
La vicenda greca ha reso evidente a tutti che è necessario un più intenso processo di integrazione politica ed economica. Per intanto il salto di livello di integrazione economica è proposto da Schäuble e dalla Bundesbank che richiedono di avocare ai nuovi organismi, togliendoli alla commissione, i meccanismi di controllo dei debiti degli stati. Non sarà facile rispondere solo no. In Italia la ripresa arranca e ogni importante sforzo riformatore sembra rivolto principalmente a chiedere più…
Immigrazione: come dice giustamente Calabresi su La Stampa di domenica il problema numericamente non sussiste. Sono circa 80.000 persone disperate che dall’Africa e dalla Siria usano l’Italia come ponte di passaggio per il Nord Europa. I dati sono inconfutabili: dai Balcani sono entrati in Germania volumi di persone quattro volte maggiori negli ultimi anni, alcuni regolari, alcuni no. L’incredibile reazione dell’Europa di questi giorni fronteggia un pericolo non imminente ma un pericolo supposto, cui non si riesce…
I risultati delle elezioni comunali ci impongono una severa e paziente analisi del caso per caso. Perché perdiamo Arezzo con un candidato renziano, giovane, nuovo, e Enna con un quadro come Crisafulli? Venezia era in bilico, come tutti sapevamo da tempo, per le divisioni interne del partito e la particolarità del voto in quella città che aveva visto le dimissioni del sindaco Orsoni. Perché il mio amico Adduce perde Matera dopo averle conquistato il ruolo di…
Sono stata recentemente in Equador,dove la CNN parlava solo delle elezioni amministrative messicane, già precedute dall’assassinio politico di 132 candidati. In Italia il dibattito è per fortuna solo formalmente cruento. Alla conclusione le mie valutazioni sono: dal 2014 al 2015 è innegabile che il centrosinistra abbia conquistato quasi tutte le regioni italinane in termini qualitativi e quantitativi. Il lombardo-veneto resta sociologicamente e antropologicamente fuori e una nuova questione settentrionale non trova rappresentanza e guida nel centro…