Lotti interviene autorevolmente nella discussione aperta nel Pd, che giudica già chiusa con la forza dei numeri congressuali. Noi abbiamo la forza - sembra dire - e non ci interessano le vostre eventuali ragioni. Ma sbaglia i numeri. Renzi ha vinto il Congresso con 1380000 voti o poco più. NON 2 milioni come avrebbe forse voluto Lotti. Non abbiamo ancora un partito bulgaro dove il Segretario vince con una maggioranza totalitaria. Eccesso di zelo di…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Evitare la pigrizia mentale delle analogie coatte: dopo le amministrative non c'è più il tripolarismo. Una volta si diceva faremo come la Russia.. ora chi osiamo Corbyn o Macron come si potesse procedere con il copia e incolla.. ..Volteggiamo pindaricamente tra l' ultramaggioritarismo e proposte di proporzionale puro con candidati bloccatissmi. Reset. C'è abbastanza tempo per aggiornare una strategia di scelta europea senza subordinate e di creazione di un polo di centro sinistra vincente. Ma prima…
Anche Letta, nella bella intervista sul Corriere di oggi, si associa al commento generale del superamento dei partiti storici e dell'inutilità delle primarie. Io la penso invece come Macaluso, e vedremo che con l'elezione dell' assemblea a giugno i partiti risorgeranno, anche con una nuova geografia politica. Un pensiero agli strani dirigenti del Partito Socialista francese: hanno organizzato le primarie tra gli iscritti e gli elettori. Ha vinto Hamon e poi gli hanno fatto il…
Col permesso di Massimo Negarville, presidente di LibertàEguale, pubblico volentieri un suo contributo sui problemi del Partito, indirizzato a tutti i partecipanti di tutte le mozioni congressuali. Spero ci aiuti a fare passi avanti.Congresso PD 2017La questione centrale è il partitoMentre è in corso il confronto tra gli iscritti sulle mozioni dei tre candidati alla segreteria, sarebbe necessario focalizzare l’attenzione di tutti noi (indipendentemente dal voto alle mozioni) sul partito, sulla sua organizzazione (dalla formazione…
Pubblico volentieri questo articolo di Emanuele Felice su La Repubblica del 3 aprile, che considero uno fra i commenti più interessanti usciti sull’andamento della prima fase del congresso Pd. Il titolo non inganni. L’autore non ci trova particolarmente eccellenti però almeno nobilita l’iniziativa di tutti e tre i candidati ricercandone radici e coerenze con i filoni politico culturali più significativi della sinistra europea. Pensateci un po’: pochissime sono state le voci dal congresso che hanno…
Al congresso di Pino Torinese un intelligente sostenitore della mozione Renzi ha fatto notare che tranne Emiliano, specialmente nelle sintesi date ai militanti, le mozioni sembravano un contributo programmatico ad una conferenza di programma o ad un governo di centro sinistra e che il congresso non aveva niente di politico . Anch'io avevo le stesse impressioni ma non me l'ero mai sentito dire . Ieri a Novara alla manifestazione indetta da Orlando sono stata confortata…
I congressi vanno abbastanza bene con una partecipazione più o meno equivalente a quella di tr anni fa tra gli scritti. Continua la sceneggiata ( ma è colpa del regolamento nazionale che non abbiamo cambiato) del congresso diviso a metà, con sala piena la mattina ad ascoltare le mozioni, con qualche buon intervento e la sfilata, nelle ore successive, di iscritti che vengono solo a votare più o meno "accompagnati". Anche qui niente di nuovo,…
I congressi vanno abbastanza bene con una partecipazione più o meno equivalente a quella di tr anni fa tra gli scritti. Continua la sceneggiata ( ma è colpa del regolamento nazionale che non abbiamo cambiato) del congresso diviso a metà, con sala piena la mattina ad ascoltare le mozioni, con qualche buon intervento e la sfilata, nelle ore successive, di iscritti che vengono solo a votare più o meno "accompagnati". Anche qui niente di nuovo,…
Questo congresso apre di fatto una lunga fase elettorale. Io ho una sola e dominante preoccupazione: che, per motivi opportunistici, parte del PD e parte della destra liberale si defilino da una salda tenuta europea. Sono contenta che Orlando, ma avrebbero dovuto esserci anche gli altri due, abbia deciso di esserci alla cerimonia commemorativa dei 60 anni dei Trattati di Roma e abbia detto parole realistiche e chiare. Spero che tutti del PD fra poco…
Come appare chiaramente dallo studio sui flussi elettorali (SVG) apparso sull'Unità di domenica 12 marzo, sono in corso sommovimenti in centro destra e centro sinistra che mutano le tradizionali aree di appartenenza. Accanto ai tre poli attuali equivalenti si profilano due aree satelliti: quella dei progressisti con Pisapia e quella dei moderati. Nessuno è in grado di governare da solo, nessuna alleanza è in grado di raggiungere il 40% e fare scattare il premio…