Diversamente dalle informazioni giornalistiche, il dibattito al Senato sulla riforma costituzionale è un dibattito di grande spessore culturale e ideale, singolarmente centrato sulla fase costituente e sulla nascita della Costituzione italiana, sulla storia del bicameralismo specifico italiano, piuttosto che sui problemi attuali della democrazia governante nel rapporto tra esecutivi e parlamenti nella concreta attualità delle democrazie sviluppate. Da una parte e dall’altra, oppositori e sostenitori, si sta comunque dando il meglio di un confronto che affonda…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Ho letto con attenzione il rapporto sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel nord Italia, in particolare a Torino, che ha lambito anche qualche esponente marginale del PD. Mi sembra che il fenomeno sia per fortuna circoscritto a piccoli territori della cintura. Dobbiamo fare di tutto perché non dilaghi. Si stende invece una nuova ombra di malaffare sul ciclo dei rifiuti industriali e da sbancamento (lavori del passante ferroviario) che risultano sempre più conferiti in modo illegale in cave…
La riforma del Senato si profila accettabile. Avrei preferito la nostra proposta del 2006, che prevedeva l'elezione di due membri del Senato in contemporanea con le elezioni dei consiglieri regionali, ma si è voluto enfatizzare oltre ogni misura la non elettività e quindi va bene così. Molto meglio questa soluzione finale del pasticcio iniziale dell’assemblea dei sindaci. Il percorso è ancora lungo, si incrocierà con le riforme dell’Italicum, ma la rotta sembra essere quella giusta. È…
Molto bene l’Assemblea regionale a Vercelli di sabato 5 aperta da una relazione veramente innovativa di Gariglio e seguita da un dibattito serio, a partire dalla sanità, sulle scelte di governo della nuova giunta. Davvero mi dispiace che un così bel lavoro politico sia vanificato e sciupato da uno strumentale dibattito sui pacchetti di tessere e sulle condizioni del tesseramento. Cari amici e compagni, stiamo tutti tranquilli: c’è una commissione provinciale in carica, c’è un…
Nonostante il grande battage pubblicitario, non sarà la moltiplicazione dei pani e dei pesci. A Bruxelles si sono scontrate due visioni sull’Europa: una che crede nel federalismo europeo e nella possibilità, pur con molta fatica, di affrontare la crisi del debito dell’occupazione. La seconda, fino alla rottura di Cameron, che confida in un ripiegamento nazionalistico per difendere le crisi nazionali e anche gli strati popolari più sofferenti. Renzi e il PD si sono collocati a capo della…
Renzi ha fatto un patto di tre anni con il parlamento per riforme strutturali e profonde. Francamente, se non si tagliano spesa pubblica e tasse, come fino ad ora non è stato fatto, non vedo una vera fattibilità di questa ambizione riformatrice. Forse incroceremo un po’ di ripresa nella coda finale della grande crisi ma il governo deve mettere ordine e gerarchia nella scala delle riforme, troppi annunci rischiano di creare aspettative eccessive mentre i…
Ieri eravamo in molti - e tutti piuttosto anziani - a dare l’estremo saluto al comandante Lupo, alias Ferdinando Gattini, morto a 90 anni per un ictus e una caduta, sfuggendo, come estremo atto di libertà, alle cure della moglie e dell’infermiera. Gattini, affettuosamente chiamato da tutti Gatto, è un pezzo di storia esemplare della sinistra non solo torinese. Dopo l'8 settembre partecipò alle brigate Garibaldi vicino a Firenze e alla liberazione della città, poi venne a Torino a…
Timeo Danaos et dona ferentes. L’apertura di Grillo è carica di insidie e insieme a quella della lega riporta su un terreno nuovo tutta la discussione. Bisogna tenere fermi i punti del maggioritario e del bipolarismo. Tutta da discutere invece la lista bloccata dell’Italicum. Bidsognerebbe far camminare insieme la proposta di legge del PD della precedente Legislatura (Veltroni ed altri) per le primarie pubbliche obbligatorie, altrimenti sarà l’arbitrio dei capi dei partiti. Non capisco queste polemiche tra Chiamparino, Gariglio…
Luci ed ombre, ma è del tutto insensato l’attacco su La Stampa di La Spina al PD di Torino che ha dato tanto e che ha avuto proporzionalmente poco. Buffo il pathos finale sul consigliere fantasma che non si sa se sarà di Novara o di Cuneo. Se fosse di Cuneo un'importante ma non popolosissima popolazione si troverebbe con quattro consiglieri e due assessori di cui uno della Lista Monviso. Quanto a riequilibrio territoriale non…
Guardate con attenzione i dati sulle Elezioni Europee e Regionali in Piemonte: siamo andati benissimo e nella Direzione del sabato seguente si è evidenziato che non solo abbiamo raccolto tutta l’eredità di Monti ma siamo autonomamente cresciuti nei settori più critici: giovani e casalinghe, prima appannaggio di 5Stelle e Forza Italia.Le casalinghe sono state per 20 anni un fortino inespugnabile per il centro sinistra. Successo più basso negli storici quartieri operai, Lucento Vallette e Barriera di Milano, che…