Il documento della Direzione sul Jobs Act che ha avuto grande maggioranza è un documento chiaro e impegnativo, che specifica l’ambito del possibile reintegro (nei casi di discriminazione e nei casi disciplinari) e affida al risarcimento monetario la soluzione dei casi di licenziamento individuale per motivi economici. Ognuno può sottolineare un aspetto o un altro ma secondo me l’aspetto principale, molto impegnativo e di grande difficoltà di realizzazione, è la costruzione e il finanziamento del welfare alternativo,…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
L’attività d’autunno è ripresa con molta durezza anche se spero non nel modo "violento" che Renzi descrive. La Festa provinciale di Torino ha avuto un buon esito anche se dovremo pensare a format più accattivanti per coinvolgere il pubblico giovane. I segni che vengono dall'Europa sono contraddittori: da una parte grande liquidità della BCE alle banche nazionali ed elementi di mutualizzazione dei debiti che "comunitarizzano" il rischio. Dall'altra il dato fortemente negativo della Germania che ha anticipato…
Personalmente non penso che l’accordo Renzi-Berlusconi, che è la vera maggioranza che sta sostenendo questa legislatura, sia da biasimare come fa grande parte della sinistra intellettuale e politica di questo paese. Anche lo stesso Veltroni nel famoso discorso del Lingotto - e anche dopo la sconfitta del 2008 - auspicava un reciproco riconoscimento per dare compimento finalmente alla riforma costituzionale e istituzionale in Italia. La posta in gioco è e rimane un bipolarismo di tipo…
Venerdì 25 luglio, Roma. Nella sede di Mondo Operaio (la nostra è temporalmente inagibile per lavori estivi) con Covatta e altri amici della redazione di Mondo Operaio, riuniamo la presidenza nazionale di Libertà Eguale. Siamo presenti in molti nonostante l’insidia del weekend. Decidiamo di convocare l’assemblea nazionale ad Orvieto il 18 Ottobre per dare un nuovo inizio al nostro lavoro decennale di scavo e di collegamneto delle culture riformiste europee. Si discute di molte cose:…
Ho perso anche la seconda mia tenerissima gattina, Minou. Circa 16 anni, stroncata, come la prima, da una crisi renale. A nulla sono servite le flebo, gli esami, le cure.Ancora colpita dalla dolorosa agonia dalla mia gatta più vecchia, Smeralda, ho scelto per l’eutanasia, da fare sul suo divano più amato, senza spaventarla in un asettico ambiente come l’ambulatorio veterinario. Non ce la faceva più, si trascinava negli angoli più bui come fanno i gatti…
La differenza tra populisti e riformisti sta sostanzialmente nel fatto che i secondi subordinano tattica e strategia al raggiungimento delle riforme necessarie e proclamate, i primi alternano vorticose avanzate e confuse ritirate, agitando per lo più lo spettro del nemico interno, l’Eden del “programma massimo” e l’insidia dei sabotatori. Ci sono molti populisti nel inner circle renziano, gente che non vuol fare fatica. Spero che Renzi in questo momento mantenga forza politica e fermezza di giuduzio. È…
Stupisce lo stupore di molti media per le parole di Napolitano ieri alla Cerimonia del Ventaglio in favore delle riforme. Abbiamo tutti la memoria cortissima. Al tavolo delle riforme c’è sempre stato un convitato di pietra, che non si è alzato mai. Il presidente della Repubblica ha riaccettato un anno fa il reincarico solo affinché la riforma costituzionale ed elettorale venissero alla luce dopo la sentenza della Consulta. Dopo i fallimenti su questo terreno del…
Diversamente dalle informazioni giornalistiche, il dibattito al Senato sulla riforma costituzionale è un dibattito di grande spessore culturale e ideale, singolarmente centrato sulla fase costituente e sulla nascita della Costituzione italiana, sulla storia del bicameralismo specifico italiano, piuttosto che sui problemi attuali della democrazia governante nel rapporto tra esecutivi e parlamenti nella concreta attualità delle democrazie sviluppate. Da una parte e dall’altra, oppositori e sostenitori, si sta comunque dando il meglio di un confronto che affonda…
Ho letto con attenzione il rapporto sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel nord Italia, in particolare a Torino, che ha lambito anche qualche esponente marginale del PD. Mi sembra che il fenomeno sia per fortuna circoscritto a piccoli territori della cintura. Dobbiamo fare di tutto perché non dilaghi. Si stende invece una nuova ombra di malaffare sul ciclo dei rifiuti industriali e da sbancamento (lavori del passante ferroviario) che risultano sempre più conferiti in modo illegale in cave…
La riforma del Senato si profila accettabile. Avrei preferito la nostra proposta del 2006, che prevedeva l'elezione di due membri del Senato in contemporanea con le elezioni dei consiglieri regionali, ma si è voluto enfatizzare oltre ogni misura la non elettività e quindi va bene così. Molto meglio questa soluzione finale del pasticcio iniziale dell’assemblea dei sindaci. Il percorso è ancora lungo, si incrocierà con le riforme dell’Italicum, ma la rotta sembra essere quella giusta. È…