Sarà, ma a me non sembra che le cose stiano andando bene. Tra Renzi e Bersani è una polemica quasi personale che sta superano la soglia di sicurezza, non sono consentite condizioni almeno tendenziali di pari opportunità per Puppato e Tabacci, Vendola fa in proprio limitandosi a godere tra i due litiganti. Reciproci anatemi e quasi nessun approfondimento programmatico. La vera novità politica è che Renzi vuol fare il riformista liberal ma rottama anche Monti…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Ottenuti i passi indietro - a mio parere sbagliati - di Veltroni e D'Alema, Renzi placa la sua furia rottamatrice e intende cambiare l'ordine del giorno: finalmente parlare di problemi. Mi auguro che anche Bersani cominci a farlo. Caduti i personaggi simbolo della sinistra italiana, secondo Renzi il lavoro di pulizia è fatto. Mi appare chiara la finalità ideologica di buona parte della rottamazione.
Lunedì 22 ottobre ore 21Circolo dei Lettorivia Bogino 9 Torino Dal primo incontro con la politica agli scontri del ’68, Geppino D'Alò si racconta in un’autobiografia, che è anche riflessione sugli errori della storia e le contraddizioni della sinistra italiana.
Speravo che le regole delle primarie sarebbero state più fluide e liberali. Non capisco le complicazioni burocratiche che sono insorte: mi sembrano inutili. Il passo indietro di Veltroni, che molti apprezzano, non è stato a mio parere un fatto positivo. La discussione si sta avvitando su temi di vecchio e nuovo, su chi deve essere candidato e chi no, mentre questioni programmatiche importanti non stanno trovando una dialettica limpida tra i candidati: agenda Monti, legge…
È ormai vero e documentato: nella carta d'intenti dei democratici e dei progressisti presentata da Bersani e votata nell'ultima assemblea del PD, due settimane fa, al capitolo uno c'è scritto: "Crediamo che si possa agganciare la crescita in un quadro di equità. Il nostro posto è in Europa. Lì dove Mario Monti ha avuto l'autorevolezza di riportarci dopo una decadenza che l'Italia non meritava".Poi è venuta la mediazione con Vendola e - hoplà - l'esperienza…
Non ci sono parole per commentare la bellezza dell'ultima lettera scritta da Massimo Vannucci, la sua semplicità e la sua forza emotiva.Massimo se n'è andato in pochi mesi. Era pieno di forza, vitalità e ottimismo; abbiamo saputo del suo male implacabile solo pochi mesi fa. Circa 20 anni fa era stato vicino all'area "migliorista" del PC e da sempre molto amico di Giorgio Napolitano. Fino all'ultimo è andato alla Camera e ha fatto coraggio a…
Penso che il voto di ieri alla Commissione Affari Costituzionali sulla legge elettorale non avrà molto seguito. Con il voto di tutto il centro destra, della Lega, dell'UDC si è voluto adottare come testo base questa improbabile proposta del premio del 12,5 alle coalizioni, più le preferenze, più qualche listino bloccato per i "big". Il centro destra probabilmente ha agito sotto la pressione di AN ma subito Quagliariello ha cercato di sventolare come suo il…
La campagna delle primarie del PD è cominciata positivamente per quanto riguarda la vicenda delle regole. C'era stato qualche tentativo sciocco di mettere i bastoni tra le ruote alla partecipazione democratica che per fortuna non è andato a buon fine: le cose andranno sensatamente. La chiarezza programmatica invece ancora latita e ce n'è assoluto bisogno. Il centrodestra tenterà una riorganizzazione e cercherà di coinvolgere Casini. Insomma non giocheremo a porta vuota e le primarie del…
Ero sicura che si sarebbe trovato un ragionevole compromesso sulle regole, necessario per celebrare le primarie in modo rigoroso e non appellabile da nessuno dei candidati (Genova, Napoli…).I particolari ancora da definire - a sentire Vendola - saranno risolti nel modo più aperto e inclusivo. Per le regole quindi tutto bene.Per quanto riguarda la politica invece è ancora tutto da discutere: votando il documento l'assemblea ha di fatto portato alla luce il nuovo soggetto mini-coalizionale:…
Mercoledì scorso al Teatro de' Servi di Roma ho partecipato alla presentazione del Libro di Tonini e Morando L'Italia dei democratici, alla quale erano presenti anche Walter Veltroni e Pierferdinando Casini.Mi dispiace che il giornalista moderatore Cerasa l'abbia voluta giocare sul registro della più stretta attualità (primarie, Monti bis etc. ) sacrificando l'approfondimento del tema, profeticamente attuale, del lavoro. Comunque condivido pienamente - per restare sull'attualità - la preoccupazione espressa da Veltroni sul rischio di…