XII ASSEMBLEA ANNUALEXII Assemblea annuale di LIBERTÀegualeDECISIONE E POLITICA DEMOCRATICAOrvieto 17-18-19 settembre 2010Palazzo del Capitano del PopoloPiazza del PopoloPROGRAMMMA IN PROGRESSVenerdì 17 settembre ore 15.00IO VOGLIO CRESCERE Come sprigionare le energie che possono rimettere in moto l`ItaliaRelazione di Tommaso NanniciniConclusioni di Nicola RossiSabato 18 settembre ore 9.30 - 13.00 / 15.00 - 19.00Domenica 19 settembre ore 9.30 - 13.00DECISIONE E POLITICA DEMOCRATICAIntroduce Claudio PetruccioliConclusioni di Enrico Morandowww.libertaeguale.com
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Marchionne gioca d'anticipo e pone di volta in volta condizioni più onerose per l'impegno di Fiat in Italia: invece di chiedere l'applicazione delle clausole di flessibilità già presenti nel contratto nazionale vuole denunciarlo in toto. Non sembra prevalere un approccio riformista in materia di relazioni industriali in Italia.
Tutto il gruppo dirigente del Pd torinese, e anche diversi parlamentari come me, era ieri mattina all'alba alla porta due di Mirafiori in Corso Tazzoli per testimoniare la ferma iniziativa del Pd per la difesa del lavoro e dello sviluppo dell'industria automobilistica, per lo stabilimento di Mirafiori e non solo. E' un momento grave per la vita della città, a poche ore dall'apertura del vertice torinese che verificherà la fattibilità vera del progetto 'Fabbrica Italia'.Torino…
Augurandovi buone vacanze, vi confesso che sono rimasta sorpresa dalle tante e diffuse reazioni alle cose ovvie che ho dovuto ricordare di Vendola. Essendo io iscritta al Pci dal 1969 e avendone attraversato la storia , ricordo bene la dialettica fraterna che ho sempre avuto con i berlingueriani di sinistra e con gli Ingraiani in senso stretto. Furono questi compagni a me carissimi e fra i quali annovero i miei migliori amici (nulla a che…
Prima Scalfari, poi Gentiloni.. tutti con Bersani ... cresce il fronte delle larghe intese per un governo di transizione, se quello della destra cadesse. Mi chiedo a questo punto quanti siano i bipolaristi riformisti rimasti nel Pd?E intatnto anche Menichini parla della ritirata di Berlusconi e delle possibili maggioranze di emergenza con il Pd.
Il premier inglese Cameron esplicita approcci originali: antistatalismo, sussidiarietà, associazionismo dei cittadini, nuove forme di civismo. Insomma una certa idea dell'autogestione, in cui rientrano anche idee sparse nella sinistra italiana , in particolare quella più tradizionale (si veda il referendum sull'acqua). Concetti interessanti, ma solo se non sono da parte di Cameron un modo furbesco per aggirare il nodo dei conti pubblici.Insomma prende forma una critica allo statalismo burocratico di cui il centrodestra italiano è…
In Commissione esteri del Senato si discute di missioni internazionali e di modelli di difesa. Seguirò la questione con attenzione come membro della Commissione Difesa. Intanto a Torino ho incontrato i Carabinieri del Noe, il nucleo che si occupa di problemi ambientali e dei rifiuti al nordovest. Farò incardinare nella Bicamerale sulle attività illecite legate ai rifiuti il problema piemontese .
Perché questa apertura di Scalfari a Tremonti e al governissimo di transiizione? Il sol leone estivo nn può coprire il peso di questo assist a Tremonti. Se Berlusconi è il diavolo, va bene tutto?. Ma c'è una bella differenza fra Repubblica e il Manifesto, che parla di macelleria sociale di Tremonti. Ora Repubblica pare voglia affidarsi proprio al Cavaliere per abbattere il Cesare morente, il quale è probabile che avrà nuovo vigore, però...
Abbiamo ricordato in Senato Rina Gagliardi, storica firma de Il Manifesto. La senatrice Finocchiaro nel ricordarlo ha colto la cifra del personaggio, della nostra cara amica. Libertà e ecuriosità intellettuale e rispetto dell'altro anche quando la pensa diversamente. Noi tutte eravamo colpite dalla sua felicità familiare. Al suo compagno Rina diceva: io e te siamo il mondo. Mi piace ricordare che Rina è stata tanto felice, pur morendo così giovane.
Segnalo sul manifesto l'articolo del professor Mattei sul referendum sull'acqua e sul suo successo di firme. Si intende, leggendolo, come il movimento civile che sostiene il referensum sia suscettibile di diverse letture . Personalmente voterò un si e due no, laddove nel questitop emerge un intento di status quo e conservazione, ma non lo diserterò in base al comandamento che dice di non fare ad altri ciò che non si vuole sia fatto a se stessi.…