Lavoce.info - 17 GiugnoIl no dell'Irlanda al Trattato di Lisbona ripropone la contraddizione di un'Europa che deve raggiungere una maggiore integrazione e dotarsi di istituzioni più efficaci e responsabili e che però non riesce a superare gli ostacoli frapposti da piccole minoranze. Con conseguenze assai serie. Tuttavia, non vi è un termine ultimo per la ratifica e si può cercare di riavviare il negoziato. Intanto, gli altri paesi dovrebbero confermare rapidamente gli impegni assunti. Vale…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
La lettera di Berlusconi ha infiammato partiti, Paese, Parlamento e non riusciamo a capire davvero perché il Cavliere lo abbia fatto. Giocando in questo modo tanta parte delle possibilità di lavoro di questa legislatura. Il senatore Ferrara, avvocato siciliano del Pdl, mi dice che Berlusconi è ossessionato dal processo Mills che, seppur destinato a cadere in prescrizione, potrebbe portare a una sentenza di primo grado in grado di deturpare la sua immagine. Solo che così…
Qualche giorno fa ho inviato una lettera - che potete trovare sotto in LEGGI TUTTO - ai vertici regionali del Pd, alla Bresso e a Chiamparino, in vista del primo appuntamento del 16 giugno di Piemonte Democratico (www.piemontedemocratico.it).Sono lieta di essere stata ascoltata. La discussione di lunedì sera con Susta, Bresso e Chiamparino è stata positiva, è andata nel merito. Sarò lieta di aver contribuito, se Piemonte democratico continuerà a essere un polo aperto di…
Sono molto dispiaciuta che Romano Prodi non revochi le dimissioni da Presidente del Partito Democratico, ma dobbiamo un rispetto non formale alla sua decisione. Personalmente avanzerei la proposta di una donna d'alto profilo politico e culturale, di consolidata esperienza e davvero aperta ai problemi del mondo e del sociale. Maria Pia Garavaglia già Vice sindaco di Roma e Presidente della Croce Rossa, risponderebbe perfettamente a questa esigenza.
La Stampa - 17 Giugno Qual è il giudizio che le forze di opposizione (non solo i partiti) danno del governo Berlusconi? La risposta non è né semplice né scontata. Eugenio Scalfari (la Repubblica di domenica scorsa) scrive che le iniziative politico-legislative del governo (intercettazioni, sicurezza e impiego dell'esercito, ecc.) non configurano un regime fascista ma certamente «un allarmante incipit verso una dittatura che si fa strada in tutti i settori sensibili della vita democratica». (Continua..)
Riformista - 17 Giugno Che cosa resta del Berlusconi statista, della nuova incarnazione del Cavaliere in formato istituzionale, in ottimi rapporti col Quirinale e con l'opposizione? La giornata di ieri rischia davvero di cambiare la legislatura, disperdendo al vento le promesse di dialogo e di moderazione, per riportarci al clima del 2001 e dintorni. Le notizie e le anticipazioni, spesso contraddittorie, si sono susseguite fino a comporre un inquietante déja vu. Da una parte leggi ad…
Oltre 100 esperti e opinion leader del mondo della cultura, dello spettacolo, delle professioni e delle istituzioni hanno firmato un manifesto dell’Associazione Mecenate 90 e della Fondazione Rosselli con alcune proposte concrete per la cultura in Italia.Sul sito www.mecenate90.it trovate le istruzioni per richiedere materiale e documentazione su questa interessante iniziativa.
Europa - 12 GiugnoQuando, nella seconda metà degli anni Novanta, il Partito popolare europeo avviò la deriva conservatrice che lo avrebbe allontanato in poco tempo dagli ideali democratico cristiani dei suoi nobili fondatori non fu facile, per i Popolari italiani, che naturalmente non apprezzavano né condividevano quella involuzione, accettare la realtà. Col tempo, però, tutti – inclusi i più restii ad anche solo considerare l'idea dell'abbandono – compresero che l'unica scelta possibile era lasciare un…
L'Unità 11-06-2008Da una parte sta il Papa che ispira e si trovano i vescovi della Conferenza Episcopale Italiana che stilano il loro programma, non soltanto sui «temi eticamente sensibili», per qualsiasi governo, preferibilmente per quello in carica, e che danno voti. Il capo dell'attuale governo si è subito affrettato a dichiarare che anche il programma dei vescovi, proprio come quello della Confindustria (non è dato sapere se la Cei ha apprezzato il paragone), può diventare…
Berlusconi si pavoneggia con Bush di aver rivoltato le norme sui caveat nelle missioni internazionali per le truppe italiane, ma giovedì nella cosiddetta quadrangolare tenuta nella sala del mappamondo alla Camera (Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, riunitesi con la Russa e Frattini), il clima era stato del tutto diverso. Rassicurazioni di continuità con la politica del Governo Prodi, rapporto fra area Balcanica ed Europa, attenzione al nuovo governo libanese. Così in commissione,…