Europa - 11 Giugno 2008Non sono convincenti, le risposte e le proteste che sono partite dalPd all'indirizzo di don Sciortino e dell'editoriale su Famiglia cristiana. Troppo difensive. La tesi del settimanale dei Paolini sul ruolo dei cattolici nel centrosinistra umiliato dall'alleanza coiradicali è troppo marginale, irrilevante, perché gli si debba rispondere sul medesimo tono. E siccome è evidente che il tema non riguarda solo i cattolici democratici, e neanche solo i cattolici tout court, c'è…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Corriere della Sera - 10 Giugno I rischi di una scissione nel Pd «non esistono», ma Francesco Rutelli si dice «preoccupato dalla necessità di definire il profilo del partito», e ritiene che «si debba dar vita a una rivoluzione culturale, progettuale e di radicamento sociale»: «Il Pd deve fare oggi quel che fu fatto negli anni Novanta negli Usa da Bill Clinton, e in Inghilterra da Tony Blair. Ovvero, prendere atto che c'è uno spostamento…
Corriere della Sera – 11 Giugno 2008Fossi nei panni del Partito democratico, più che di quello che ha scritto Famiglia Cristiana questa settimana mi preoccuperei di quello che ha scritto il Corriere della Sera ieri. In un articolo di Paolo Foschi in cronaca di Roma, a proposito della decisione del Presidente della Regione Marrazzo di togliere la delega della dissestatissima sanità all'assessore Battaglia, per affidarla ad un esponente dell'ex Margherita, si poteva leggere infatti quanto…
10 Giugno 2008La pazienza dei fedelissimi di Walter si esaurisce nel tardo pomeriggio, qualche ora dopo l'anticipazione dell'editoriale di Famiglia cristiana che rispolvera il «pasticcio veltroniano in salsa pannelliana» e paventa una scissione di cattolici dal Pd. Conversando col Riformista, Giorgio Tonini non fa giri di parole e si fa caricodi pronunciare la parola magica: congresso. (Continua..)
10 Giugno 2008C'è da preoccuparsi davvero, per il Pd. Ieri un suo conoscitore vedeva nella querelle sulla collocazione europea il preannuncio di un esito «inevitabile »: la separazione. La fine, magari concordata, del tentativo. Una ridistribuzione di compiti fra riformisti: chi è di sinistra e si sente socialista torna da dove è venuto e cerca di mettere insieme i cocci della parte sua, almeno fino a Vendola; chi non è mai stato socialista si riprende…
Avanzo una modesta proposta 'democratica': facciamo decidere agli elettori del Pd, in concomitanza con le primarie per le liste europee, la collocazione auspicata nel parlamento europeo. La discussione sulla collocazione dei futuri parlamentari europei del Pd rischia di avvitarsi fra sospetti e mezze verità. Anche la proposta di Rosy Bindi di 'parcheggiare' nel gruppo misto in attesa che i socialisti diventino democratici allude ad un'alterità che nei fatti non c'è più. Sicuramente, a parte le…
09 Giugno 2008 Il Pd è così liquido che il Cavaliere se lo beve. Credo che Leonardo Morlino, che l'ha scritto sul Riformista, abbia ragione: la terza via è morta. Aggiungo ahimè. Ma poichè bisogna sempre analizzare il mondo per quello che è, e non per come vorremmo che fosse, eccoci qui. L'uscita di scena dei Clinton in America, un anno dopo l'uscita di scena di Blair in Europa, impone una riflessione. (continua)
7 Giugno 2008 L'appuntamento elettorale delle europee si avvicina e il Trattato di Lisbona trasformerà il parlamento europeo in una vera e propria assemblea legislativa, nella quale sarà necessario costruire vere alleanze e chiare maggiornaze politiche. In questi primi trent'anni di vita del Parlamento non è stato così: (continua)
7 Giugno 2008 Non poteva Berlusconi risparmiarsi la frase che suona infelice in bocca ad uno statista:"Il mio Governo non può che compiacere il pontefice e la Chiesa"? No. Non poteva. E' il suo modo di essere schietto e popolare verso i suoi elettori... (continua)
L’intervista di Parisi su Repubblica del 6 giugno (riportata nella sezione Leggi Tutto qui di seguito) pone il problema della necessità di affronatre un congresso. Solo Veltroni, il gruppo liberal, e Parisi si sono battuti per il Congresso. Veltroni e Bertinotti avevano deciso per una separazione consensuale fra sinistra radicale e moderata, sperando in un reciproco principio di individuazione e di espansione e /o tenuta su ambiti elettorali diversificati. Le separazioni consensuali non sono necessariamente…