15 Aprile - Italia bipartitica e pd libero a sinistra. Ora parta il dialogo.Quando scrivo i dati sono ancora incerti, anche se si profila una netta vittoria di Berlusconi. Una cosa però appare certa ed evidente: il quadro politico che esce da queste elezioni è nettamente bipartitico. I primi due partiti, Pdl e Pd, superano insieme il 70%. I partiti intermedi, che hanno sfidato la polarizzazione del voto, hanno raggiunto percentuali molto basse. La speranza…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
15 AprileAbbiamo sbagliato molte cose. Molte analisi e previsioni. Abbiamo sbagliato a pensare che il quinto ritorno di Berlusconi sulla scena sarebbe stato forse vincente, ma non convincente, né comunque tale da riaprire una stagione di governo stabile della destra. Non sarà così, perché da oggi Berlusconi ha tutte le carte in mano e soltanto il dovere di corrispondere agli impegni assunti: perfino la maggioranza ampia al senato, che aveva chiesto, è sua.
L'esito delle elezioni ha mostrato che gli italiani hanno voluto una semplificazione del quadro politico, affidando la responsabilità di governo al PdL e la responsabilità dell'opposizione al PD, con l'UDC al centro. Esistono pertanto le condizioni per assicurare la stabilità politica e fare le riforme istituzionali e strutturali, possibili solo con larghe intese, di cui l'Italia ha urgente bisogno per mettersi al passo con gli altri paesi europei.Sito del Movimento Fedralista Europeo - Eurobull, la…
16 aprile 2008Ha ragione chi ha notato che il nuovo Parlamento italiano nato dalle elezioni di domenica e lunedì sarà l'unico dei principali parlamenti europei dove non troverà posto alcun partito che nel nome si richiami al socialismo o al comunismo. E questo accade nonostante che, come è noto, partiti con quei nomi abbiano segnato profondamente per decenni la storia della sinistra italiana e, insieme, la storia del Paese.
16 aprile 2008Trentatrè per cento. Partito forte e interclassista. Radicamento prevalente nel Centro Italia. Punte record di consensi nelle grandi città. Sindaci e amministratori premiati. Piazze piene, campagne elettorali entusiasmanti. Il carisma di un leader popolare. Il governo ombra, tanti deputati e senatori. A sinistra, solo gruppi extraparlamentari. Disponibilità al dialogo con gli avversari politici. Ma è il Partito democratico del 2008 o il Pci del 1976? Niente paura, non correremo con i confronti storici,…
13 Aprile - Col Governo Veltroni, le 7 riforme istituzionali dei primi 100 giorni.La prima novità del prossimo Parlamento sarà merito nostro: soli 5 gruppi parlamentari alla Camera (il nostro insieme all¹Italia dei Valori, quello di Berlusconi, la Lega, l¹Udc e la Sinistra Arcobaleno), da 3 a 5 al Senato(Udc e SA sono in forse, per il sistema elettorale più selettivo), con iprimi due che dovrebbero ottenere alla Camera nel complesso più dell¹80% deiseggi e…
10 aprile 2008. Voto di sfiducia costruttivoMai come questa volta molta gente è incline a non votare. Anche perché mai come questa volta la gente non sa per chi votare. Mi astengo? Mi turo ilnaso? Pensa e ripensa mi è venuta una pensata. Lasciamo da parte il nocciolo duro dei partiti, i fedeli che votano e voteranno sempre per il loro. Il fatto è che gli «infedeli» sono aumentati, e che in questa elezione il…
Il programma Pdl vuole abrogare il '68 ma non tocca la spesa corrente primaria. Se uno è troppo realistico, l'altro è decisamente irrealistico.I programmi di Pd e Pdl - secondo Luca Ricolfi (Il Riformista 22/3 e La Stampa 23/3) - sono simili, perché «entrambi promettono ogni sorta di interventi a favore di innumerevoli categorie di soggetti»; e perché entrambi «pensano di finanziare le promesse con dismissioni, contrasto all'evasione e lotta agli sprechi». Vorrei provare a…
Non passerò l'esame di console
Il 10 aprile sulle pagine torinesi di Repubblica Magda Negri e Stefano Ceccanti pubblicano un messaggio elettorale sul taglio dei costi della politica . "Un miliardo di euro all'anno di risparmi ottenuti grazie ai tagli dei costi della politica": è infatti il progetto del leader del Partito democratico Walter Veltroni. Per realizzare i tagli Veltroni ha messo a punto un decalogo preciso: riduzione del numero dei parlamentari a 470 deputati e 100 senatori; un patto…