Senato. Il senatore Compagna del PDL si intenerisce dicendo che nel’94 aveva guardato con sospetto a Berlusconi come il nuovo che avrebbe fatto da becchino alla tradizione Degasperiana della DC, ma che ora lo vede come il restauratore della più schietta ispirazione neodemocristiana. “Traduzione sempliciotta” di un rischio Doroteo e trasformista dell’ultimo Berlusconi. Si vedrà… e il tempo si incaricherà di misurare la disponibilità “Costituente” effettiva del PDL e la nostra capacità di costruire una opposizione…

Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Segnaliamo con piacere il primo intervento come senatore del Pd (eletto in Piemonte) eseguito in aula da parte dell'amico di Libertaeguale Stefano Ceccanti. Buona la prima!!!!Intervento in Aula del sen. Ceccanti, 14 maggioE’ per me un grande onore parlare per la prima volta in quest’Aula dove hanno seduto maestri come Roberto Ruffilli e Pietro Scoppola. Il mio tema è: come chiudere la transizione istituzionale. Tutti sogniamo una fase in cui sia possibile superarlo e, in…
Quando i capicorrente giocano a fare i Grillini di sezione ................Confusione - è quanto emerge sempre dall'assemblea piemontese del PD del 10 maggio - sulle prospettive politiche del Pd. I neo capi corrente si sono uniti nella vecchia tattica di sparare contro il quartier generale indebolito a un mese dalle elezioni. E con le problematiche di questo voto la cosa più urgente sembra essere le candidature, gli eletti e i non eletti. Alcune federazioni chiedono…
Il documento finale dell’assemlbela del 10 maggio si è rivelato quello che temevo, una pax burocratica finta in vista delle prossime europee. Pax suggellata da un brutto documento che parla addirittura di “fallimento” del progetto del Pd. Con fornaro sono riuscita alla fine a far aggiungre “sino ad ora”. Da tutto ciò si evince che non c’è investimento, passione, empatia per la costruzione del nuovo partito. Trovo incredibile che i “neofassiniani” abbiano accettato questa stesura.…
Consiglio la lettura dei due articoli di Melandri versus Cuperlo sull'Unità dell'11 maggio
Apprezzo la relazione del segretario Gianfranco Morgando e ho trovato interessanti il dibattito e i vari documenti presentati. Ma non sono d’accordo con l’incipit di questo documento (che accomuna anche gli altri documenti), dove c’è un deficit di fiducia e di investimento sul progetto del Pd. Non sono d’accordo cioè con la prima parte della relazione del segretario in cui si scrive che la sconfitta elettorale del 13-14 aprile evidenzia il fatto che il Partito…
PD: "NON BASTA UNA PAX BUROCRATICA PER RILANCIARE IL PD IN PIEMONTE""L'assemblea costituente regionale del Partito democratico del Piemonte che si riunisce domani a Borgaro, ha un compito molto impegnativo. Non si tratta di siglare una pax burocratica tra correnti vecchie e nuove che, in verità hanno poco da dire a quegli oltre 40 mila di cittadini che a marzo sono venuti a votare nei circoli del Pd, e che di fatto sono già i…
L'Unità 7 maggio 2008 La vera alleanza è con gli elettori di Stefano Ceccanti La questione delle alleanze è in questi giorni al centro del dibattito. Chi teme che la “vocazione maggioritaria” possa avere un connotato isolazionistico, autoconsolatorio, fa valere almeno tre ragioni che non vanno ignorate: nel 2009 c’è un turno amministrativo importante, dove ci presentiamo con coalizioni uscenti in genere molto larghe, le stesse che governano le Regioni in scadenza nel 2010; il risultato…
Condivisibile e interessante quanto detto da Bersani nell'intervista all'Unità.
Il Riformista, 7.5.08IL MIRACOLO CHE DURA DA SESSANTA ANNIdi Umberto Ranieri Da vent'anni i libri sono protagonisti del gran palcoscenico della Fiera di Torino. Un luogo in cui si confrontano idee, posizioni, esperienze diverse e in cui il pubblico incontra i propri autori. La Fiera ospita ogni anno un paese. L'anno prossimo toccherà all'Egitto. Ospiti di quest'anno sono gli scrittori israeliani. Autori che appartengono alla cultura mondiale, non solo a quella israeliana. Voci di tolleranza…