La Repubblica, 18 dicembre 2007 - Prima sconfitta per il Pd - di Miriam MafaiForse la stagione della laicità e dei diritti civili sta alle nostre spalle, motivo, per noi, di nostalgia e di rimpianto. Quasi quarant'anni fa, nel dicembre del 1970, a Montecitorio veniva approvata definitivamente, con una bella maggioranza (319 voti a favore e 286 contrari) la legge che consentiva, anche in Italia, il divorzio. Finiva l'epoca della indissolubilità del matrimonio, principio difeso…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Stiamo a vedere. Giungono indiscrezioni vaghe su un dibattito e una stesura complessa del Manifesto dei valori del Pd sul rapporto religione-spiritualità-democrazia. Da laica senza aggettivi mi ritrovo nelle considerazioni di Scalfari pubblicate domenica, che valgono certo anche come monito e punto di vista di una vasta opinione pubblica, specie del Nord (colta e urbanizzata), sul baricentro culturale del Pd. Per l'intanto, nonostante la "minaccia laicista", contro cui tuona la gerarchia cattolica, i Cus-Dico sono al…
Sarò franca. Se le cose stanno o continuano così, meglio andare al referendum . Se il Vassallum si estenua di ora in ora (II^ Bozza Bianco vediamo cosa succede Mercoledì alla Commissione Affari Costituzionali del Senato) l'unica proposta su cui può coagularsi una maggiornaza parlamentare trasversale è quella di andare al referendum. Almeno si salverebbe un principio maggioritario e la scelta del Governo in capo agli elettori. Se, invece, come sembrano rassegnarsi a fare molti…
Sabato 15 dicembre - Borgaro Tse. A Borgaro, finalmente, l'Assemblea regionale del Pd, ha affrontato i nodi politici della costruzione del partito in Piemonte. Bella e "classica" la relazione di Morgando , che ho criticato solo (ma non è poco) per la scelta ipertedesca del futuro assetto politico che lui ritiene pacificamente compatibile con l'attuale alleanza di centro sinistra. Ha espresso poi una visione partecipata dell'organizzazione del partito. Chiamparino ha sfidato pesantemente la sinistra radicale,…
Torino. Grazie a Gigi Brossa che ha organizzato l’Assemblea di LibertàEGUALE “all’inglese” con una lunga cena-merenda sinoira. Speach, dibattito, interruzioni, controrepliche . C’era Giorgio Tonini . LibertàEguale retsa uno dei pochi luoghi di libera e impegnata riflessione sulla politica, il Pd, la democrazia e i suoi dilemmi. Il piacere di pensare, di discutere, di anticipare, non ce lo siamo mai negato. Abbiamo organizzato in questi anni le proposte e le idee portanti sull’Ulivo, le riforme…
QUALE PARTITO, QUALE PROGETTO PER I DEMOCRATICI MILANESI - Milano 10 dicembre 2007Intervento presentato all'Incontro promosso da: Alex-Etxea-la casa di Alex, DemoCatt Milano, LibertàEguale Milano e Lombardia, Marcona 101, PopolAreaHo accettato l’invito ad introdurre questo nostro incontro –l’obiettivo è arduo: “quale partito, quale progetto per i democratici milanesi”- proprio perché le mie idee in proposito sono piuttosto confuse, come immagino siano quelle di molti di voi. Mi è solo chiaro: (a) perché le mie idee…
Il Riformista, 17.12.07 - A Roma il Pd si attesta su un granitico ni -Alessandro Calvi Di sicuro c'è che in piazza del Campidoglio ci sarà una manifestazione per sostenere il riconoscimento delle unioni civili. Sul resto, ovvero su cosa accadrà oggi pomeriggio quando se ne discuterà in consiglio comunale, è inutile fare previsioni. Quella sulle coppie di fatto a Roma è una partita aperta nella quale le carte verranno scoperte una ad una, mano…
l'Unità - 13.12.07- Il no della senatrice - Furio Colombo«Binetti e Turigliatto non sono uguali», dice il Senatore Giorgio Tonini al Riformista (11 dicembre) per giustificare il sorprendente no della senatrice Binetti che - per ragioni religiose - nega la fiducia al governo Prodi.Tonini ha ragione, a patto di rovesciare il senso della sua frase. Da Turigliatto si può (si deve, io credo) dissentire, ma non c'è niente di illogico nel suo negare il voto…
La prossima settimana se ne parlerà in Presidenza e nel Direttivo del Gruppo. La mia lettera ha avuto attenzione (pubblicata su questo blog nel post "Il no della Binetti" 10 dicembre) . Ho una totale consonanza con l'articolo di Follini di oggi.E segnalo anche quello di Zanda su L'Avvenire
Senato 12 dicembre - Le emergenze irrompono a prescindere dagli ordini del giorno. Alla VII Commissione (Cultura, istruzione), dove sono intervenuta in sede di votazione del parere sul provvedimento del Welfare, molti commissari la buttano in politica. Parlano d’altro e – giustamente- drammatizzano la situazione “cilena” dell’autotrasporto.Da qualche tempo Fi e An per parte loro fanno interventi di fumosa polemica politica. Si infastidiscono di stare al merito dei problemi e fanno comizi. Come se si andasse…