Come va la campagna elettorale? Periodizziamo. Le Primarie dell’8 e 9 marzo: sono state di ordinaria mobilitazione, ma a Torino hanno dato un esito non soddisfacente. Poco più di 2 mila votanti delle primarie del 14 ottobre sono tornati a ritirare il certificato recante la scritta “Io ci sono. Fondatore del Partito Democratico”. Domenica 9 marzo ho fatto (come altri candidati) il “gran tour” dei circoli e l’atmosfera era comunque festosa, carica. Troppe “teste bianche”…

Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Per apprezzare al meglio il programma del Partito Democratico dovete necessariamente conforntarlo con quello degli altri partiti. Buona lettura..Programma del "Partito Socialista" Programma de "La Sinistra - L'Arcobaleno" Programma del "Partito delle Libertà" Programma de "L'Unione di Centro" Programma de "La Destra"
Ma il Pdl coi suoi alleati sarebbe davvero pronto a governare? Non sono solo degli scricchiolii casuali a far venire dei seri dubbi, l’ultimo e più importante dei quali è il lancio di una proposta pensionistica a Cernobbio da parte di Berlusconi, poi rapidamente rientrata, e che faceva seguito ad analoghi problemi sulle missioni internazionali, sull’Alitalia e sulla scelta di alcuni candidati imbarazzanti a fini elettoralistici immediati, approvata da Berlusconi col dissenso di Fini e…
Le proposte del Pdl trasudano troppa nostalgia per il 2001. Caro direttore, «il Partito democratico lavora per rilanciare il processo di integrazione politica dell'Europa e crede nell'Europa massima possibile, non in quella minima indispensabile, nell'Europa come risposta a chi crede che la globalizzazione sia ingovernabile».
BRINDIAMO AL PROGRAMMA! Magda Negri, candidata per il Pd al Senato, presenta il programma di Governo del Partito Democratico al Bar Bristot di Castiglione Torinese (TO), vicino a Gassino Torinese, alle ore 19,30. Incontro-aperitivo.
Caro Direttore, ho letto con grande interesse lo scambio Giavazzi-Tremonti sulla globalizzazione e il ruolo dell’Italia nel mondo, e la discussione che ne è scaturita. Dico subito che mi schiero con le idee del primo e con quella visione del mondo perchè sono profondamente convinta che la globalizzazione sia una grande opportunità di crescita economica e di sviluppo democratico, anche se non priva di rischi: Il fatto che Obama e McCain siano protezionisti, soprattutto per…
Sono più di 8.000 le persone che hanno partecipato a Torino alla manifestazione unitaria organizzata per il centenario dell’8 marzo. Il corteo è stato aperto dallo striscione "Le donne per l’autodeterminazione" che fa riferimento al tema dominante, quello della battaglia per la laicità e la salvaguardia della legge 194.Numerosi i bambini e significativa la partecipazione degli uomini. È stata anche consistente la presenza dei giovani dei centri sociali, che hanno sfilato dietro allo striscione "Tra…
Se è vero, come tante volte ha scritto anche Europa, che è in queste elezioni che si sta davvero fondando il Partito democratico, anche la selezione delle candidature deve essere letta come atto fondativo. I nomi scelti da Veltroni, Franceschini, Bettini e dagli altri sono dunque l’identikit del Pd, almeno per come lo vogliono presentare i suoi leader. Tanto più che il tavolo dei capi-componente ha potuto usufruire, per l’ultima volta si spera, del meccanismo…
Dice bene l'editorialista di Europa quando tinge a pennellate forti l'immagine simbolica del Pd, che "usa" un certo tipo di candidature non per acquisire voti, ma per delinearre il proprio profilo. Fra poche ore il tormentone sarà finito, ma restano sul campo corposi interrogativi. Chi decide i nomi dei designati? Un complesso mix di correnti, vecchie e nuove, criteri territoriali e di genere? Designati a che? A fare i parlamentari. Cosa serve per fare bene…
Spero si possa ancora migliorare se, come appare da fonti informali, davvero ci fossero in Piemonte solo 4 donne in posizione di eleggibilità su circa 20 possibili eletti tra Camera e Senato. Sarebbe una immotivata penalizzazione delle militanti e delle dirigenti del Pd in Piemonte e un brutto segnale per le tante elettrici che guardano a noi. Fuori dalla storia di questa Regione, fuori dalla cronaca, fuori dallo Statuto del Pd.