Il no della Senatrice Binetti al Governo Prodi, durante il voto di fiducia, e l’ulteriore sua rivendicazione nella trasmissione “otto e mezzo”, il giorno successivo, nel dibattito sulla laicità con Flore d’Arcais, meritano una nostra e vostra compiuta riflessione politica. Lungi da me sollecitare o pensare a inutili sanzioni disciplinari, certamente controproducenti. Penso però che l’atto compiuto dalla Senatrice Paola Binetti e la sua rivendicazione pubblica come atto di “laicità” e di libertà di coscienza…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
6 dicembre - Da almeno due giorni, circolava nelle file dei senatori dell'ex margherita una inquietudine per me incomprensibile, i cui termini venivano anticipati e commenti, con logica di sospetto sull'Avvenire. Vedevo tutti miei amici senatori di Trento, Bolzano, Pavia, Catania, etc eletti tra i popolari o tra i rutelliani consultarsi e telefonare in continuazione.Più o meno le cose stavano così: il decreto sull'ordine pubblico era stato molto travagliato, non c'era nessun relatore incaricato dalla…
Per quasi tutti i deputati dell'Ulivo la battaglia antidiscriminatoria contro i pregiudizi sessisti, come i per i pregiudizi razzisti, è una vocazione naturale, ha il senso di un dovere da compiere con serenità e fermezza, senza guardare le virgole. Per una piccola, ma estremamente identitaria e settaria pattuglia di senatori dell'ulivo, era e rimane un attacco all' "ordine naturale" fondato sul precetto religioso e sulla razionalità storica. In fondo è il leitmotiv dell'insegnamento di Benedetto…
6 dicembre 2007 - Aula - Aula vuota, ma riprendono le dichiarazioni di voto sul Ddl di conversione del Decreto in materia di allontanamento dal territorio nazionale per esigenze di pubblica sicurezza. I banchi dle Governo sono ancora vuoti. E Storace protesta. Perché il Governo chiede la fiducia? Mistero. Avevano i numeri per farcela, nonostante il casino sistemico e le piazzate da bar continuamente inscenate dalla Lega. E’ stato forse un riflesso di paura? Un…
Ragioni e miserie della sinistra - BARBARA SPINELLI Si può capire la passione che affligge le sinistre radicali, impegnate a governare con Prodi da un anno e mezzo. Dentro di sé sentono accumularsi delusione, scoraggiamento, e un senso d’inutilità che s’espande e le umilia. Fausto Bertinotti ha dato voce a questo stato d’animo nell’intervista a Massimo Giannini su la Repubblica del 4 dicembre, e per questo suo dire è stato criticato. Curando l’interesse d’un partito…
Non ancora chiusa la partita tra maggioritario e proporzionale - Stefano Folli - Sole24 Ore - 07 dicembre 2007L'appello pubblicato ieri dal "Sole-24 Ore" in favore del sistema maggioritario è qualcosa più di un manifesto di intellettuali preoccupati per la piega che va assumendo la faccenda della legge elettorale. È un principio di riscossa di tutti coloro che sono contrari alla restaurazione del modello proporzionale, sia pure con soglia di sbarramento, e guardano con molto sospetto…
Aula 6 dicembre - La mattinata è passata improduttivamente, con urla e finzioni proceduraali, sospettando. E poi la notizia che il Governo avrebbe chiesto la fiducia.Nel pomeriggio l'Audizione della VII Commissione con le Film commission delle Regioni italiane che si sono dotate di tali strutture di promozione del territorio per l'attività cinematogtrafica. Bellsisima figura del Piemonte, grazie all'audizione di Giorgio Fossati, direttore della Film Commission di Torino e del Piemonte . Siamo un esempio per…
Davvero il Vassallum è per ciascuno cosa diversa e contraddittoria. Non concordo con le affermazioni del senatore Follini, secondo il quale dobbiamo malinconicamente (per me, e, non per lui) incamminarci su Corso Italia abbandonando viale dei Poli.Le soglie implicite d'accesso del Vassallum, elevate per la Camera, elevatissime per il Senato, porterebbero a un sostanziale bipolarismo, spostano solo il peso dei fattori che lo determinano: non più il premio di maggioranza e quindi il valore costitutivo…
Segnalo l'articolo di Vassallo pubblicato sul Corriere della sera di oggi. Articolo esemplare per la chiarezza strategica che condivido, pur comprendendo che il gioco iniziato non è a somma zero. La mia personale ipotesi è un Pd a vocazione maggioritaria e non totalitaria. Il nuovo partito potrebbe allearsi con una nuova sinistra ancora radicale, ma consapevole del suo ruolo di governo e in grado di dare risposte, nuove risposte ai problemi e alle esigenze della società italiana.
Questa discussione e i suoi sviluppi sono e saranno sempre più davvero indicativi di come il Pd saprà affrontare le questioni relative dei diritti civili... Roma è solo una delle situazioni in cui i nodi verranno al pettine e magari saranno usati anche in modo strumentale, questo è uno dei fronti su cui nel Pd ci si metterà davvero alla prova e a nudo...Segnaliamo quindi su questo item l'interessante intervento di Andrea Benedino pubblicato su L'Unità del 4…