Eppure i felini non vanno in letargo. Da quando è tornato dai suoi lunghi soggiorni in montagna e al mare, dove ha esplorato in libertà territori nuovi, Bart a Torino passa le giornate dormendo, esce un po' sul piccolo terrazzo, non corre neanche più su e giù per le scale del condominio come faceva prima. Mangia anche un po' meno.. ma sta bene. Stanco, depresso dopo tante "botte di vita"? Misteri felini.
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Ed eccoci qua.. in Via Onorato Vigliani, al mercato abbastanza affollato, il trio dei giovanissimi attivisti del circolo 9.. Penso che l'astensionismo sarà elevato.. Ma non voglio lasciarmi condizionare da queste prime difficile uscite.. e neppure da qualche esibita ostilità nei confronti del Pd. Ci siamo abituati. Nessuno solleva il problema delle bollette o dell 'energia.. Solo di pensioni di reversibilità o pensioni minime ... troppo basse per campare. Ma questo è il target dei…
Oggi sulla morte di Gorbaciov scorreranno fiumi di parole, encomiastiche, sincere, anche commosse. Immersi in un tempo di guerra crescente, rimpiangiamo tutti quegli anni radiosi in cui cadde il muro di Berlino, perché Gorbaciov lo consentì, e l'ultimo comunista riformatore aprì un possibile futuro di democrazia per il suo paese. Ricordo tanti colloqui con Petruccioli sulla riformabilità del socialismo sovietico. Tempi di speranza, perché il biennio '89/'91 coincide con il superamento del Pci in Pds…
Faccio una sincera autocritica. Solo questa mattina, leggendo delle firme digitali rifiutate per la presentazione di una lista (mentre erano state valide per il referendum) mi accorgo che Marco Cappato non e stato in nessuna lista. Né del Cs, del terzo polo, del Cd.. da nessuna parte. Marco Cappato, il campione del movimento per il testamento biologico e dell'autodeterminazione dei malati "impossibili". Io faccio l'autocritica per la grave distrazione, ma qualcuno dovrebbe vergognarsi un po'.…
Miracolosamente, da sola, sono riuscita a collegarmi via Zoom alla piattaforma di VolontariPd, con l'introduzione di Berruto sulle possibili strategie motivazionali verso gli indecisi, sulla possibilità di cambiare un esito delle elezioni.. che sembra la classica profezia che si autoavvera etc..Se vi interessa, e non siete collegati a nessuna struttura del Pd, ma volete collaborare a questa impresa, basta consultare quel sito....Dato il relatore ... moltissime le metafore sportive.. non sarà una maratona, ma cento…
Warning.. la campagna elettorale sta svoltando. Arriva nella testa della gente la paura della inflazione, non altissima ma rapidissima nel manifestarsi, e la cupa sensazione che la questione energetica può impoverire le economie manifatturiere europee, che avevano appena alzato la testa dopo il Covid. Torna anche lo spettro della speculazione internazionale sul nostro debito pubblico. Tutto insieme, mentre siamo ancora un po' impigriti dalle vacanze e colpiti dalla caduta del governo Draghi. Incomincia una campagna…
Eppure non abito in un borgo sperduto.. ma nella zona del Filadelfia, ex quartiere 9 di Torino. Sono tornata in città da 6 giorni, e se non fosse per i ragazzi turchì che gestiscono due kebab e il nuovo buchino che offre cibo persiano e il bar davanti ad Economia che ha chiuso solo la settimana di ferragosto, non c' è un punto ristoro... un bar... Dimentico.. resiste aperta una gelateria. Anche i parchi sono…
https://www.partitodemocratico.it/primo-piano/veltroni-democrazia-e-decisioni-un-sistema-che-si-e-bloccato/?fbclid=IwAR3mtwsVwlIZdvrZMOCH1szgencd_hg11tYmjviQWFUxiOHTREh60EZmiuw
Ieri ho spostato un impegno per seguire in diretta il discorso di Draghi a Rimini, pensando che fosse l'ultimo suo discorso politico pubblico. Forse non sarà cosi, iperpolitico, sfidante al di là della pacatezza del linguaggio. Ha dato i binari su cui dovrà correre il treno Italia, se non vuole deragliare, chiunque sia il macchinista. Draghi si pone in qualche modo come garante di una stagione politica da cui nessuno potrà prescindere. Davvero nessuno? Davvero…
Delle candidature "degli altri" non mi stupisce praticamente nulla. Per i nomi a me noti, che in parte conosco, quasi personalmente, mi stupisce profondamente Marcello Pera, il decano dei liberali italiani, nelle liste di FdI. E l'esclusione di Pizzarotti e Albertini dal Terzo Polo, di Renzi Calenda. Ognuno ha i suoi problemi e cerca i suoi trofei.