“Proporzionale? No, grazie” Un appello per dire no all’uso strumentale delle leggi elettorali E per rimettere nelle mani dei cittadini il potere di scelta dei governi “No all’uso strumentale delle leggi elettorali, sì ad una coerenza sui principi coi referendum elettorali”. Con un appello sulle pagine del quotidiano “Il Riformista” parte oggi una iniziativa per rimettere nella giusta direzione il dibattito sulla riforma elettorale. I cinque promotori - Carlo Fusaro, costituzionalista dell’Università di Firenze, Pietro…
Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
"Andiamo a trovare Marisa Tourn", mi esorta qui a Torre Pellice la mia amica Piera Egidi. Giriamo, nel piccolo cimitero, chiediamo al giovane custode, ma non la troviamo. La nostra amica Marisa, già senatrice del Pci, poi insieme al suo compagno Gianni Uttempergher animatrice di tantissime iniziative e Festival dell'Unità nelle sue valli. Usciamo un po' mortificate. "E Gianni.. dov'è Gianni ?" Credo al cimitero di Luserna. Dice Piera. "Quando ritorni li ritroviamo." Non siamo…
Qui in montagna Bart è il gatto più felice del mondo. Miagola molto meno che in città, ha più spazi, vede sul tetto altri 2 gatti che vengono a mangiare.. Qualche volta uno dei due entra nel terrazzo e ingaggiano scontri simbolici.. Io intervengo con il potere degli umani e Bart si nasconde dietro di me. Poi scende le scale un po' nervoso.. ma il giorno dopo reincomincia ad aspettare i suoi simili. I nostri…
Studenti in piazza, sull'onda di una sacrosanta indignazione per la morte di uno come loro che faceva un'esperienza di scuola lavoro. Identificazione con la vittima, messa in discussione di tutto il percorso della scuola - lavoro, e in aggiunta, rifiuto degli scritti all'esame di maturità. La protesta mette in campo una nuova generazione. La risposta repressiva della polizia è stato un grave errore. Non si manganellano i ragazzini e Lo Russo ha fatto benissimo a…
Gran discorso di Mattarella, intensamente etico, dove ogni proposta di policy (dalla giustizia al lavoro etc) è stata sussunta dalle categorie di dignità e responsabilità. 56 applausi travolgenti, cui speriamo seguano comportamenti coerenti. Cerimonia vagamente regale. E in effetti 14 anni regnano solo i re.
Io non sogno mai, ma questa notte ho sognato che la mia mamma non era morta, e insieme a lei alcuni amici cari. Era stato un equivoco e c'era una gran polemica con i servizi cimiteriali. La mia mamma mi aspettava, malata ma non malatissima. Io avvisavo subito Fedra che saltava giù dal letto per richiamare la badante. Grande preoccupazione perché la casa è in ristrutturazione e adesso dove la mettiamo la nonna? Della folla…
Sembra incredibile, ma l'anno scorso, con un vento più o meno simile a quello di oggi, dal tetto della baita confinante con la mia, era caduto, proprio nel mio cortile, un masso molto grande, nonostante la grondaia. Avrei dovuto segnalarlo in comune.. ma la pigrizia...
Vento caldo e fortissimo qui in Val Chisone.. d'improvviso anche di notte. In queste case vecchie gli spifferi diventano voragini e si odono tutti gli strani rumori che in città non sentiamo mai. Barth è spaventatissimo, si rifugia in un armadio in cucina dove ha imparato ad aprire la porta. Amici del posto mi hanno insegnato un decalogo: non accendere fuochi, non passeggiare nei boschi perché può cadere un ramo, lontano dalle case vecchie…
Passeggiata domenicale tra i boschi, dal paesino di Laux a Fenestrelle.Da ieri, causa vento, altamente sconsigliate.
Onore al mio amico Stefano Ceccanti che ha sempre creduto nella possibilità politica del Mattarella bis, e sta dicendo a La7, ha operato insieme ad altri per l'autoorganizzazione trasversale fra i gruppi per far crescere progressivamente il nome di Mattarella. Stefano ha esposto un principio molto importante, di cui nessuno ha parlato in questi giorni. Il metodo della massima con sensualità cercato da i leader era oggettivamente impraticabile, per le lacerazioni che si erano stratificate…